Seconda trasferta in terra slovena in meno di trenta giorni per il polesano che, archiviata la bella prestazione alla salita di Lucine, si prepara per la Ilirska Bistrica. Sebbene il meteo abbia deciso di tardare notevolmente l’arrivo dell’estate questa non si può che considerare decisamente torrida per Michele Mancin.

Dopo aver primeggiato nella classe riservata alle vetture di 2000 cc nella cronoscalata di Lucine disputata il 10 Agosto per il portacolori della Mach 3 Sport è già ora di calarsi nuovamente nell’abitacolo della Citroen Saxo gruppo A per affrontare la salita di Ilirska Bistrica.

Previsto per questo fine settimana l’appuntamento sloveno, che avrà luogo nelle vicinanze con il confine croato e non molto distante dalle splendide grotte di Postumia, sancisce di fatto l’inizio della seconda metà dello Slovenjan Championship GHD 2014.

“Assieme allo staff della Mach 3 Sport abbiamo analizzato a fondo questa cronoscalata” – racconta Mancin – “in quanto, non avendola mai percorsa in precedenza, è fondamentale prepararsi al meglio se vogliamo continuare a nutrire speranze per il raggiungimento del nostro obiettivo stagionale. Il tracciato, lungo poco più di 5 chilometri, si presenta molto lineare e veloce con pochissimi tornanti a spezzare il ritmo. Ciò significa che ogni minimo errore potrà costare tantissimo in termini cronometrici ed è per questo che non possiamo sicuramente lasciare nulla al caso”.

Con soli due impegni successivi a calendario, la Buzetski dani a Settembre e la Cedad a Ottobre, sarà imperativo per Mancin riuscire a contrastare le più performanti Mitsubishi di Marc e Boh, che lo precedono nella classifica assoluta provvisoria, al fine di riuscire a ridurre il gap che lo separa dalla vetta.

Ma il pilota di Rivà dovrà ben guardarsi le spalle anche dall’arrembante Nissan 240SX di Ivic che lo segue nella generale con un ritardo di soli 10 punti.

Anche tra le vetture di 2.000 cc la lotta si presenta serrata con Prek, profondo conoscitore del percorso nonché campione europeo 2011 su Mitsubishi Lancer gruppo N, e con Maha mentre è data quasi per certa l’assenza di Grudnik.

“Inizia il rush finale di questa entusiasmante stagione extra confine” – sottolinea Mancin – “nella quale stiamo lottando con nomi locali che possono vantare maggiore esperienza su questo tipo di fondi. Se poi a questo ci aggiungiamo che la nostra Saxo è la più piccola del lotto dei pretendenti al titolo questa sfida assume un gusto del tutto particolare che gratifica l’ottimo lavoro che, assieme a Mach 3 Sport, abbiamo sin qui svolto. Siamo consapevoli che sarà molto dura riuscire a stare davanti alle più quotate Mitsubishi di Marc e Boh ma finchè la matematica ci tiene in gioco nulla ci vieta di sognare in grande. Siamo al nostro esordio in questa serie e dobbiamo già essere soddisfatti del nostro operato ma, al tempo stesso, siamo molto curiosi di vedere fino a dove possiamo arrivare”.