IL RALLY ALPI ORIENTALI HISTORIC, SETTIMA TAPPA DELLA SERIE TRICOLORE

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Si corre questo fine settimana, venerdì 29 e sabato 30, il rally organizzato da Scuderia Friuli ACU con partenza a Cividale del Friuli ed arrivo a Udine. Grande attesa per le sfide dell’Italiano e della prova valida per il campionato Europeo rally auto storiche. Due prove speciali di quelle che lasciano il segno nelle braccia e nel cuore: “Subit” ed “Erbezzo”: la prima da quattordici significativi chilometri di sviluppo, la seconda di “soli” diecie qualche centinaia di metri. Due frazioni da affrontare due volte e quindi concludere la prima giornata di gara con la passerella della prova cittadina di Udine,speciale da spettacolo, una frazione cronometratacomunque da non sottovalutare.
E’ un inizio tosto quello previsto dalla 18. Edizione del Rally Alpi Orientali Historic, di quelli che mettono le cose in chiaro da subito, che tastano la consistenza di quanti vogliono e devono vincere. Se cinquanta chilometri è lo sviluppo dei tratti cronometrati della prima tappa del rally organizzato da Scuderia Friuli ACU, la seconda e conclusiva giornata ne propone esattamente il doppio: cento chilometri costituiti dal raddoppiato passaggio sulle speciali di “Canebola”, “Trivio e “Matajur” piesse che si sviluppa per ventiquattro chilometri a caratterizzare un crescendo d’impegno fisico per i piloti, e tecnico per le vetture. Non sarà una passeggiata la settima prova del CIR Auto Storiche, trovare l’affermazione sui centocinquanta chilometri di speciali,venerdì e sabato non sarà facile. Equipaggi, auto e gomme saranno sollecitati sulle abrasive ed impegnative strade friulane.Sarà “Pedro” a voler imporre il passo, a dettar il ritmo con la Lancia Rally 037 nel tentativo di centrare la sesta vittoria stagionale e riprendersi la leadership di campionato, passata a Luigi Zampaglione. Il bresciano, campione europeo della 1. Categoria, tenterà l’impossibile per difendersi con la Porsche 911 S. Ci proverà sicuramente, puntando all’affermazione di categoria e confidando nell’aiuto che potrebbe derivare dalle prestazioni di “Lucky” il vicentino che con l’altra berlinetta del Sandro Munari RC gode dei favori dei pronostici in tema d’affermazione assoluta in gara.
La sfida assoluta potrebbe non essere a senso unico tra il lombardo ed il vicentino con le Lancia Rally, potrebbe anzi riservare la piacevole intromissione Enrico Brazzoli, il campione cuneese alla ricerca del miglior feeling con la terza “037” nei colori della Winners Team, come l’inserimento del veneto Lucio Baggio, anch’egli sulla Lancia Rally 037 del team intitolato al “Drago”.
Forse la vittoria se la giocheranno loro, ma alcuni porschisti potrebbero dire la loro: Lucio Da Zanche ad esempio spremerà il sixflat della sua RSR, lo metterà alla frusta per ribadire che il migliore del 2. Raggruppamento è lui anche in campo europeo, dopo averlo fatto più volte nell’Italiano. Il valtellinese della Piacenza Corse dovrà vedersela con un norvegese dal piede pesante, quel Walter Jensen che non si tira di certo indietro, oppure con i suoi vecchi compagni d’armi del CIR come il giovane Nicholas Montini, che ora la Porsche 911 Rsr Team Bassano la guida veramente forte e spinto dalla motivata ambizione del secondo posto Tricolore e primo di categoria. Il papà del giovane bresciano, Roberto, sta attraversando un buon momento di forma e sa esaltarsi sui tracciati difficili al punto di inserire la sua Porsche 911 SC tra le prime piazze assolute, anche lui è da tenere in debita considerazione. I Pagella, Brunori, Pasutti, Alberti saranno da tenere d’occhio nei rispettivi Raggruppamenti, ma elettrizzante saranno le sfide delle “Duemila”.
L’intramontabile Federico Ormezzano darà spettacolo come sempre con la Talbot Lotus, cercando di difendersi dalla morsa dei piloti con le Porsche presenti nella sua classe. Avrà da sudare il biellese “Tramezzino”, impegnato in una lotta impari sin dalla partenza. Di spessore la sfida del classe C3 del 2. Raggruppamento, che vedrà opposti Rino Muradore, Maurizio Elia, Dino Vicario e Rino Righi con le Ford Escort, a Pietro Corredig con la BMW 2002 TI, Flavio Furlan con la Opel Ascona, Carlo Falcone con la Porsche 914. Attese sono le prestazioni di Giulio Pedretti, con la Fiat 131 Abarth, a scontrarsi con il marchigiano Riccardo Bucci su Alfa Romeo Alfetta GTV, e con Antonio Regazzo con la Opel Kadett GTE, ma anche quelle di Luisa Zumelli al rientro con la Porsche 911; quelle di Gianfranco Marconcini con la Opel Kadett GTE del 3. Raggruppamento; del genovese Maurizio Rossi alla seconda gara con la ritrovata Alfa Romeo GTV 2500; quelle di Tiziano Nerobutto con Volkswagen Golf GTI; e di Mauro Simontacchi, al rientro in una prova del CIR con la Renault 5 GT Turbo.