Il Paul Ricard riscalda la lotta per il titolo GT

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Il secondo posto mantiene la coppia Audi Sport Italia otto punti davanti
•   Neanche il sole della Provenza allontana le nubi da Capello e Zonzini!

Le Castellet (F) – La coppia della R8 LMS ultra numero 6 di Audi Sport Italia ha strappato un sudatissimo secondo posto oggi nel campionato Italaino GT, e concludendo due posizioni davanti alla Ferrari della Scuderia Baldini nell’unica trasferta estera della serie tricolore, varca la soglia di metà stagione da leader, con un vantaggio di 8 punti. Donativi-Gagliardini sono ancora terzi come prima del Castellet ma ora il loro gap si amplia a 25 punti. Purtroppo Marco Mapelli e Thomas Schoeffler sono ormai i soli portacolori Audi con ambizioni di titolo, visto che per l’ennesima volta la jella ha preso di mira  Dindo Capello ed Emanuele Zonzini: quest’ultimo è stato mandato in testa-coda dopo essere stato urtato da dietro quando aveva appena preso il quarto posto e guardava ai rivali in zona-podio, podio che è loro sfuggito sempre dopo la vittoria nella gara di apertura della stagione.

Ieri, mentre la settima gara dell’anno partiva, sia Schoeffler sia Capello erano in terza fila: la coppia Audi si trovava da subito alle spalle del vincitore di Monza 2 Andrea Gagliardini, che usava ogni centimetro di pista (e molte volte anche centimetri fuori pista) per respingere gli assalti alla sesta posizione della sua Porsche fino al pit-stop. Quando i rispettivi co-équipier Mapelli e Zonzini scendevano in corsa li attendevano frustrazioni di un altro genere: la safety car veniva mandata in pista dopo un incidente ad una vettura della classe GT Cup. Così Mapelli e Zonzini dovevano macerarsi nelle loro sesta e settima posizione fino a quattro minuti (ed un giro) dalla fine, quando si è scatenata una furiosa corsa alla bandiera a scacchi. E quello che ha preso la rincorsa migliore è stato l’ex-formulista Mirko Bortolotti che ha così dato alla Lambo il primo successo 2014, mentre il leader del campionato Mapelli risaliva verso il vertice e nel giro finale riusciva persino ad attaccare il secondo posto dei rivali in classifica Casè-Giammaria, ma Casè replicava duramente, molto duramente, e lo scontro creava spazio che subito sfruttavano per superarlo l’altra Ferrari di Pier Guidi-Lucchini ed anche Zonzini con la R8 LMS ultra gemella. Così il duo Audi Sport Italia passava sotto la bandiera a scacchi quarto e quinto, ed il quarto posto di Capello-Zonzini li vedeva tornare a marcar punti dopo le caselle vuote del Mugello.

Oggi una partenza pulita non è stata sufficiente a far conservare al poleman Mapelli la posizione, visto che la Ferrari di Alessandro Pier Guidi è sgattaiolata sul tappeto blu al bordo del rettilineo dei box per portarsi in testa. Peraltro il coriaceo brianzolo non aveva proprio modo di replicare perché subito assorbito dagli attacchi che gli portava la Gallardo di Bortolotti. Malgrado una potenza frenante tutt’altro che ideale Mapelli stringeva i denti e consegnava la vettura a Schoeffler ancora al secondo posto. Il giovanissimo tedesco sudava le proverbiali sette camice per non alzare troppo il ritmo, e in un modo o nell’altro riusciva a mantenersi al secondo posto per tutta la gara tranne che al 21. e 22. passaggio, quando un arrembante Alessandro Balzan lo scavalcava nel portare la sua Ferrari 458 Italia al successo. Non era altrettanto fortunato di Schoeffler Capello che di sudore non ne versava nemmeno una goccia oggi: il suo collega Zonzini, partito in seconda fila, dopo aver seguito da presso a lungo Lorenzo Casè riusciva a superare la rossa al settimo giro ma solo per essere urtato subito da dietro e mandato in testacoda; il peggio non era finito perché l’Audi del sammarinese doveva fermarsi a bordo pista, probabilmente in conseguenza dell’urto.

HANNO DETTO:

DINDO CAPELLO (pilota Audi R8 LMS ultra N.5): “Oggi ho poco da commentare perché non sono riuscito a guidare. Peraltro qui al Paul Ricard era abbastanza evidente che eravamo più competitivi in qualifica con la gomma nuova che in condizioni di gara. Sabato, quando sia io che Thomas abbiamo cercato di passare la Porsche di Gagliardini, si vedeva bene come fossimo impegnati al limite e nonostante tutto ci mancava qualcosina, mentre il nostro avversario poteva anche prendersi confidenze di traiettorie e riusciva a starci davanti”.
EMANUELE ZONZINI (pilota Audi R8 LMS ultra N.5): “Dopo il piazzamento di ieri oggi ci sarebbe voluto un altro bel risultato, ma purtroppo appena ho passato Casè mi ha urtato dietro e mandato in testacoda, il che poi ha anche creato qualche problema alla trasmissione che mi ha costretto a fermarmi a bordo pista. Penso che fossero chiare le responsabilità, ma la direzione gara è stata di diverso parere e Dindo ed io oggi ci ritroviamo di nuovo con una gara finita in anticipo; è veramente una cosa che dispiace moltissimo”.
MARCO MAPELLI (pilota Audi R8 LMS ultra N.6): “Ieri ero molto soddisfatto della mia terza pole position della stagione, molto meno di come è finita la gara, con un quinto posto. Purtroppo la lunga safety-car al Paul Ricard ci ha un po’ tagliato le ali. Invece il risultato della domenica è positivo, specie se si pensa che ho praticamente dovuto inventarmi un nuovo modo di guidare e frenare per tenere dietro la Lambo, oggi era troppo importante restare davanti”.
THOMAS SCHÖFFLER (pilota Audi R8 LMS ultra N.6): “Ieri la cosa buona del mio sabato è stata la qualifica, oggi il secondo posto è positivo ma era difficile, molto difficile guidare, così come ha detto alla radio Marco durante il suo turno. In qualche modo siamo riusciti a mantenere il primo posto ed è quasi invariato il vantaggio, ma se devo dirla tutta spero che venga presto un weekend in cui aumenteremo il vantaggio, non che lo conserveremo uguale…”.