FINE SETTIMANA ALTALENANTE AL PAUL RICARD PER GIANLUCA CARBONI
Weekend di alti e bassi per Gianluca Carboni, nel quarto appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo che si è disputato questo fine settimana sul circuito francese del Paul Ricard.
Il pilota di Viterbo, dopo che nelle qualifiche di sabato mattina aveva messo a segno con la Porsche 911 GT3 del team Autorlando, assieme al suo compagno di squadra Matteo Beretta, il terzo ed il sesto responso nelle due sessioni cronometrate, in Gara 1 non ha potuto gioire. Complice una safety-car (forse superflua), determinata dall’uscita di pista di un’altra vettura, che ha rimescolato le carte nelle fasi conclusive ricompattando il gruppo ed annullando di fatto l’handicap in tempo che, dopo la tappa del Mugello, diversi altri equipaggi erano costretti a pagare.
È stato allora che Carboni, autore del secondo “stint” di guida e ormai in zona podio, è stato ostacolato da due “Cup” che procedevano più lentamente e che lo hanno indotto a mettere tutte e quattro le ruote sullo sporco, finendo in testacoda e precipitando 11°.
In Gara 2 Carboni ha effettuato la partenza, portandosi subito quinto a stretto contatto con il gruppo di testa, confermandosi costantemente il più veloce tra i piloti Porsche. Posizione in cui ha lasciato la vettura a Beretta. Ma delle modifiche di set-up effettuate prima del via, si sono alla fine rivelate poco felici, rendendo meno precisi gli inserimenti nei cambi di direzione e generando un forte sottosterzo.
Per Carboni-Beretta è dunque arrivato un quinto posto ed altri punti, nonché la conferma di essere sempre ai top tra le Porsche. Ma di sicuro, in questa occasione, ci si aspettava di più.
Adesso ci sarà una sola settimana di pausa. Quindi il prossimo appuntamento sul circuito di casa di Vallelunga, dove ci si auspica che venga adottato un balance ancora più efficace.