SI E’ CONCLUSO A MONZA IL CAMPIONATO ITALIANO PROTOTIPI
Domenica 16 ottobre si è disputato sul Circuito Internazionale di Monza l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Prototipi con una gara che si è rivelata un “Demolition Derby” ,tipica gara americana in cui diventa vincitore il pilota che riesce a mantenere in funzione la propria auto, mentre tutte le altre vengono rese inutilizzabili da scontri, tamponamenti e incidenti: pochi piloti sono giunti al traguardo e la maggior parte di loro mostrava sulla propria auto i segni di contatti e uscite di strada.
Fin dalle prove libere di venerdì Faccioni ha mostrato un buon affiatamento con la sua Ligier piazzandosi sempre fra i primi e con distacchi da chi lo precedeva più che accettabili.
La partenza dalla quarta fila con accanto la seconda Osella ufficiale faceva ben sperare per la gara visto che normalmente il pilota forlivese guadagna sempre posizioni rispetto a quella occupata in griglia, ma un altro pilota che non aveva alcuna ambizione di classifica lo ha tamponato alla prima variante impedendogli di poter disputare la sua gara e confermare che il quarto in campionato era alla sua portata.
“ Mi spiace per questo incidente , – sostiene Jacopo Faccioni – non avevo nessuna colpa , sono stato tamponato e ciò mi ha fatto particolarmente arrabbiare, avevo una buona auto, avevo la seconda velocità massima, anche migliore di diverse CN4 (auto con motori da 3000 cc) e avevo la convinzione di poter finire il campionato con una ottima prestazione. Purtroppo le gare sono fatte così e a volte il team lavora con grande impegno consegnandomi un’ottima auto per la gara, ma l’imprevisto ti blocca. Il prossimo anno , d’accordo col team, lasceremo la Ligier che si è dimostrata un’auto affidabile ed ancora in grado di disputare un campionato dignitoso, ma che non può competere per vincere l’assoluto; con questa auto ho vinto due titoli italiani, ma è un progetto datato e non è possibile avere assistenza diretta dalla casa francese che tanto lustro ha dato anche alla Formula uno. Per il 2012 ci è stata fatta una proposta particolarmente interessante che abbiamo sposato con tantissimo entusiasmo perché avremo a disposizione un’auto vincente e spetterà a noi dimostrare di ben sfruttare questa opportunità”
“Non siamo mai partiti così presto per organizzare la stagione successiva – dice Naldi Fabio, responsabile tecnico di Scuderia N.T.- Solo alla fine della gara di Monza anche gli altri membri del team hanno appreso della novità tecnica che ci accompagnerà il prossimo anno ; ora abbiamo tutto l’inverno davanti per meglio conoscere la nuova auto e collaborare col costruttore di fama internazionale che già lavora su evoluzioni di una vettura vincente”.
In occasione della ultima gara di campionato si tiene la riunione di fine anno con i funzionari di ACI-CSAI per individuare il format dell’anno successivo e questo si è rivelato particolarmente interessante. Il fine settimana dovrebbe così essere organizzato: due gare invece di una, possibilità del secondo pilota, inversione della griglia di partenza per i primi otto, premiazione per il migliore under 25 ed altre piccole, ma interessanti novità.
L’appuntamento è al prossimo anno quando entreranno nel Campionato Italiano Prototipi altre case costruttrici che porteranno nuove e interessanti autovetture.