7° RALLY DI REGGELLO E VALDARNO FIORENTINO: VITTORIA PER SENIGAGLIESI-MORGANTI
il pilota pisano ha concesso il bis stagionale con la vettura francese prendendo il comando dalla prima prova speciale rintuzzando gli attacchi iniziali del fiorentino Ciuffi, poi fermo dopo la seconda prova per rottura dell’idroguida. Ai posti d’onore Ciani-Alicervi (Renault Clio S1600) e Fiore-Castiglioni (Abarth Grande Punto S2000). Grande lotta nella “piccola” classe R2 (1600 cc.), tra Gasperetti e Pisani, risolta con l’ultima prova in favore di quest’ultimo mentre tra le “storiche” il successo è andato al rignanese Maraldi (Porsche) .
Tanto pubblico alla partenza di ieri pomeriggio a Piazzale Michelangelo e Prove Speciali prese d’assalto da moltissimi appassionati.
Il pisano Carlo Alberto Senigagliesi, in coppia con il livornese Giacomo Morganti, al volante della Peugeot 207 S2000, ha vinto oggi il 7° RALLY DI REGGELLO E VALDARNO FIORENTINO, organizzato dalla ASD Reggello Motorsport, settima prova del Trofeo Rally Nazionali di IV zona a coefficiente 1,5.
La gara reggellese, valida anche per l’Open Rally Toscano, per il Trofeo ACI Lucca e per il Trofeo Renault Twingo Nazionale, unica manifestazione rallistica della provincia di Firenze, disputata tra ieri pomeriggio ed oggi, ha conosciuto un notevole agonismo, tra i 62 verificati che hanno preso il via con alle spalle il magnifico ed unico scenario di Piazzale Michelangelo a Firenze (utilizzato per la terza volta consecutiva) e la vittoria del driver di Castelnuovo Valdicecina è arrivata al termine di un dominio pressoché assoluto, con sei vittorie parziali su otto prove disponibili.
Dopo aver preso il comando della gara con un attacco deciso sulla prova speciale di apertura, staccando con forza il fiorentino Paolo Ciuffi (Abarth Grande Punto S2000), Senigagliesi ha poi resistito all’offensiva del rivale sulla seconda, scoprendosi poi leader in solitaria con l’altro fermatosi per aver danneggiato l’idroguida dopo un dosso proprio durante la PS 2. Da quel momento in poi Senigagliesi ha controllato agevolmente la situazione, ha passato più di un brivido per l’intera giornata odierna perché assillato da problemi sia al freno a mano che soprattutto alla frizione, ma il vantaggio acquisito sugli inseguitori era tale che ha potuto gestire la situazione con freddezza – pur se con fatica – per andare a cogliere l’alloro.
Il bis stagionale di Senigagliesi, dopo il successo del giugno scorso in Valdicecina, ha confermato le ottime doti di questo driver ed ha esaltato anche gli altri due occupanti del podio assoluto. Al secondo assoluto ha chiuso il fiorentino Claudio Ciani, con una Renault Clio S1600, affiancato da Alicervi. Pur essendo a corto di preparazione, correndo per poche occasioni all’anno, ha sempre viaggiato nei quartieri alti della classifica, il driver di Pontassieve, venendo premiato dal posto d’onore grazie ad una costanza di rendimento. Il gradino più basso del podio l’ha fatto suo l’altro pilota gigliato Nicola Fiore, con la sua Abarth Grande Punto S2000. Pur dovendo prendere feeling con la difficile vettura “dello scorpione”, Fiore ha saputo interpretare una gara in progressione, andando quindi a cogliere un risultato altamente premiante.
Fuori dal podio la gara è stata assai frizzante e spettacolare, complici le vetture della classe R2 da 1600 cc. Il pistoiese Federico Gasperetti, il fiorentino di San Casciano Val di Pesa Giacomo Matteuzzi (entrambi con una Renault Twingo) e l’emergente versiliese Gianandrea Pisani (Citroen C2), si sono prodotti in una spettacolare bagarre che ha generato riscontri cronometrici di grande rilievo e tanto spettacolo. Alla fine, dopo un ritmo estremamente tirato, l’ha spuntata, con l’esaltante quarta piazza assoluta Pisani, autore di un colpo di reni finale con il quale ha fatto segnare il secondo miglior tempo assoluto proprio nell’ultima prova, mentre Gasperetti gli è finito direttamente dietro, quinto, a sua volta seguito da Matteuzzi, che da metà gara si è allontanato dalla bagarre, rallentato da problemi al cambio.
Il resto della top ten ha conosciuto ugualmente performance di livello, come quelle del lucchese Fanucchi (Renault Twingo), del pistoiese Casipoli (Mitsubishi Lancer Evo IX), vincitore del Gruppo N, l’atteso reggellese Tiberio Bettini, attardato da problemi al freno a mano alla sua Clio S1600, del pisano Nannetti (Renault Clio RS) ed anche dell’altro lucchese Marchetti, con la piccola MG ZR 105.
Il valore aggiunto del “Reggello” è quello di non essere un rally ma due. Due rallies distinti, caratteristica comune a pochissimi eventi in Italia. Una caratteristica decisamente DOC, visto che alla gara per le vetture “moderne” è stata affiancata nuovamente quella “storica”, la “Coppa Città dell’Olio”, con chiaro riferimento alla coltivazione e produzione dell’olio, eccellenza nazionale. Questa gara l’ha vinta il rignanese Alessandro Maraldi, sempre al comando con la sua Porsche 911 RSr, davanti all’umbro Piero Carissimi (idem) e terzo il pratese Brunero Guarducci, con una Opel Ascona 400.
Il “Reggello” di quest’anno, riproposto con il format del 2013, ha conosciuto nuovamente il forte e convinto sostegno dell’Automobile Club Firenze, ed è inteso anche quale importante veicolo di immagine e comunicazione dei luoghi che attraversa. Gode ovviamente dell’importante collaborazione e del patrocinio delle Amministrazioni Comunali di Reggello, Cavriglia, Firenze, Incisa/Figline, Pian di Sco/Castelfranco di Sopra e Rignano sull’Arno.
Nella foto: Senigagliesi in azione a Reggello (FotoFrame)