CON LA DOPPIA VITTORIA DI FRANCIACORTA BRUCCOLERI IPOTECA IL “RADICAL TROPHY SPEED”

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Record d’iscritti nel quarto appuntamento del Radical Trophy Speed 2011. Ben sedici, infatti, i piloti presenti sul tracciato di Franciacorta. Tra i protagonisti abituali del Trofeo si è sentita la mancanza del giovane driver sorrentino “Miki” Esposito, ancora convalescente per le conseguenze dell’incidente occorsogli nella gara di Magione del mese scorso. Si sono presentati sulla pista bresciana, con velleità di marcare quanti più punti possibili, i tre primi attori del Trofeo Salvatore Venanzio, Luigi Bruccoleri e Pietro Giordano, questi’ultimi alla guida di due fiammanti biposto Radical SR4 appena arrivate dalla “factory” d’Oltremanica. Sfortunata, però, la trasferta del giovane Venanzio, giunto a Franciacorta nelle vesti di leader provvisorio della graduatoria, che, durante le prove libere, rompeva la catena di distribuzione con conseguenti grossi danni al propulsore Suzuki 1300, cosa che gli impediva di prendere parte alle Prove Ufficiali. Grazie ad un vero e proprio “tour de force” notturno del suo team per il montaggio del motore stesso con ricambi provenienti, addirittura, da Napoli e da Torino, Venanzio è riuscito, ugualmente, a schierarsi in ultima fila al via di Gara 1, nella quale si è poi, comunque, dovuto ritirare. In Gara 2, invece, per finire un week-end nero per lui, un testacoda all’ultimo giro lo relegava alla quarta piazza della sua Classe privandolo di un sicuro secondo posto.
Non ha preso del tutto il via, invece, il debuttante nel Trofeo, al volante di una Radical SR3, Luigi De Francesch a causa di un problema meccanico manifestatosi nel corso delle Prove Ufficiali, nelle quali la pole position era conquistata da Bernardo Pellegrini, abituale protagonista della serie europea nella quale ha vinto la gara di Imola dello scorso luglio.
GARA 1
Pellegrini ha trovato avversari forti e qualificati tra i protagonisti della serie tricolore quali Bruccoleri e Giordano che, all’accendersi del verde della partenza lanciata, gli balzavano subito davanti assumendo il comando delle operazioni. Solo nel finale di gara riuscirà a superare Giordano conquistando, così, la seconda piazza alle spalle del pilota agrigentino della Concordia Motorsport, involatosi sin dal via.
Alle spalle dei primi tre grande lotta tra Luigi Vinaccia, Daniele Barge e Cataldo Esposito e Giovanni Cuomo, vincitore della Classe 1400. In ottava posizione lo sportivissimo proprietario dell’impianto, Ettore Bonara. Chiudono la “top-ten” di Gara 1 il trentino Adolfo Bottura e il campano, trapiantato a Brescia, Alberto Cioffi, risultato anche secondo nella Classe 1400 con la sua Prosport, davanti al poco più che quindicenne Francesco Celentano, figlio del noto pilota Giuseppe. La classe 1000, infine, è stata appannaggio del solitario Vincenzo Ferrigno.
GARA 2
In Gara 2 la prima fila è risultata questa volta invertita tra Bruccoleri e Pellegrini. Questa frazione è risultata molto più movimentata della prima grazie, soprattutto, alla doppia entrata in pista della Safety Car. La prima per consentire il recupero della vettura di Ferrigno, ferma all’uscita della prima esse e la seconda, invece, per la rimozione delle biposto di Bonara e Barge venute in contatto alla seconda esse del tracciato.
La vittoria è andata, nuovamente, a Bruccoleri che ha preceduto ancora Pellegrini e Giordano. Immediatamente sotto il podio troviamo, nell’ordine Vinaccia, Esposito, Cuomo, ancora primo tra le 1400 cc, Bottura, Enrico Bettera e Luigi Cioffi, questi ultimi secondo e terzo nella Classe minore alle spalle di Cuomo. Chiudono la classifica Venanzio e Celentano. Il secondo dei fratelli Cioffi, Alberto è stato costretto, invece, al ritiro.
Appuntamento conclusivo e decisivo, quindi, in questo week-end sull’Autodromo capitolino di Vallelunga con Bruccoleri, Venanzio e Giordano ancora in lotta per aggiudicarsi il Trofeo 2011 messo in palio dall’Autosport Sorrento con il supporto del costruttore Radical Sportcars e la partnership tecnica dell’Avon.

 

Ufficio Stampa Italian Radical Trophy