TRAVAGLIA A CACCIA DEL TROFEO RALLY TERRA

Al Rally dell’Adriatico in programma questo fine settimana a Cingoli, al trentino basterebbe un piazzamento a podio per aggiudicasi la serie sterrata. Potrebbero essere gli sterrati marchigiani il crocevia della serie sterrata e di Renato Travaglia. Il portacolori della scuderia palermitana Island Motorsport, infatti, correrà 21° Rally dell’Adriatico, quarto nonché penultimo appuntamento del Trofeo Rally Terra, con la possibilità di conquistare il titolo 2014 della serie nazionale riservata ai “terraioli” con una gara d’anticipo.

Al pluricampione trentino, sempre affiancato dal toscano Giacomo Ciucci, su Peugeot 207 S2000, gommata Yokohama e preparata dal team Munaretto, e già autore di tre affermazioni consecutive in altrettanti round (Sardegna, San Marino e nuovamente Sardegna) basterebbe salire su uno dei due gradini più bassi del podio per festeggiare matematicamente la vittoria nel TRT, eppure…

«Nessun calcolo, sia chiaro. Come sempre, correremo per puntare al miglior risultato possibile – ha precisato Travaglia alla vigilia – L’edizione 2013 dell'”Adriatico” ha visto me e Giacomo (il navigatore Ciucci ndr) centrare il primato tra gli iscritti del TRT e la quarta piazza assoluta, alle spalle dei big del Campionato italiano Rally (CIR). Però, avremmo potuto fare ancora meglio in classifica generale se non avessimo accusato problemi al cambio, rimanendo privi della quarta marcia da metà gara in poi». Alla gara marchigiana che prenderà i lvia sabato 20 e si articolerà su su di un totale di undici prove speciali, si vivrà il tentativo di Luigi Ricci di contrastare il passo di Travaglia, il bresciano della Movisport sarà affiancato da Christine Pfister a bordo della Ford Fiesta R5, attualemtne secondo della generale a ventiquattro punti e mezzo

All’Adriatico non sarà presente il veneto Mauro Trentin, terzo della classifica generale a venticinque lunghezze dal pilota di Cavedine, quindi hanno possibilità di progredire in classifica il bresciano Pablo Biolghini, quarto con la skoda Fabia S2000, il biellese Massimiliano Tonso quinto con la Ford Fiesta R5, il sammarinese Filippo Reggini sesto con la Skoda Fabia S2000, Tolfo (Peugeot 207) e sicuramente, la presenza dei giovani veneti Costenaro (Peugeot 207) e Tempestini (Ford Fiesta R5), avrà il suo peso in termini di prestazioni e spettacolo.