DUE GI SPORT : AL TEAM ‘971 TAVELLI-COTTELLERO 5i ASSOLUTI

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Sei gli equipaggi che hanno animato l’ultimo fine settimana estivo della Due Gi Sport: Tavelli-Cottellero su Renault Clio R3C, Giordanino-Meroni su Peugeot 106 Rallye A5, Garbin-Bassignana su Rover 105ZR A5, Lomonaco-Gulmini su Citroen Saxo N2 e Lisa-Magnetti su Peugeot 106 Rallye N1 hanno disputato il 41° Rally Team ‘971, mentre Mandelli-Chiacchela hanno affrontato la trasferta nelle Marche per disputare il 21° Rally dell’Adriatico con la sua nuova Suzuki Swift RS4.
Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero, con una prestazione esaltante, sono stati tra i principali protagonisti della 41a edizione del Rally Team ‘971, che ha preso il via dalla cittadina torinese di Chieri.
Vista l’indisponibilità della Citroen C2 R2B, l’equipaggio rosso-blu si era iscritto alla gara con una Mitsubishi Lancer Evo IX N4, ma all’ultimo ha deciso di affrontare le strade del Rally Team a bordo della sua Renault Clio R3C.
Sono bastati i 10,34km iniziali della prima prova speciale, dove Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero hanno fatto segnare l’8° tempo assoluto, per capire che avrebbero disputato una gara da protagonisti.
Senza commettere alcun errore, i portacolori della Due Gi Sport hanno disputato tutta la gara segnando tempi tra il 5° e il 7° assoluto, portandosi, al termine delle otto prove speciali, al 5° posto assoluto, vincendo classe e gruppo e ottenendo il primato tra le vetture a due ruote motrici.
‘Al termine della prima prova avevo pensato di ritirarmi’, dice Gianluca Tavelli, ‘pensavo di aver fatto un tempo altissimo e di avere grossi problemi alla vettura: ad ogni curva scivolava molto, costringendomi a continue correzioni; poi ho visto che avevamo segnato l’8° tempo assoluto e quindi ho capito che il problema era dovuto all’asfalto umido e non dalla macchina. Da quel momento ho ripreso fiducia, che mi ha permesso di disputare un’ottima gara chiusa con il 5° posto assoluto.’.
Dopo lo stop patito al Rally del Tartufo, è partita un po’ con il ‘freno a mano tirato’ la gara di Andrea Lomonaco e Fabio Gulmini: dopo aver fatto registrare sulle prime due prove disputate, con la loro Citroen Saxo, il 5° tempo di Classe N2, l’equipaggio rosso-blu, nella prova quattro, è riuscito a siglare il 3° tempo di classe, che gli consente di chiudere la prima metà di gara con il 4° posto di N2.
Nella seconda parte di gara Andrea Lomonaco ha ricominciato a prendere nuovamente confidenza con la sua vettura , incrementando il passo e siglando il miglior tempo di classe sulla penultima prova e il 2° sulla prova finale, chiudendo così la gara al 2° posto di N2.
“Dopo il ritiro al Tartufo ho faticato a ritrovare il passo con cui avevo iniziato questa stagione”, dice Andrea Lomonaco, “sono comunque contento di questa gara: ho ritrovato gradualmente, di prova in prova, il feeling con la vettura, che mi ha permesso di chiudere al 2 posto di N2, ridandomi fiducia per la parte finale della stagione.”.
Nella classe più numerosa del rally, la A5, Marco Giordanino e Renato Meroni, con la loro Peugeot 106 Rallye, si sono complicati la gara con una scelta iniziale di gomme sbagliata, che li ha portati a segnare tempi insolitamente elevati, che li ha relegati al 15° posto di classe.
Dopo aver cambiato le gomme, le cose sono migliorate e l’equipaggio rosso-blu, dalla 5a prova speciale, è tornato a segnare tempi più veloci, che gli hanno consentito di rimontare in classifica, chiudendo la gara all’8° posto di classe.
Alla sua seconda gara, Simone Garbin, navigato da Luca Bassignana, si è trovato a prendere le misure alla Rover 105 Zr proprio nella combattutissima Classe A5: la poca esperienza e il dover prendere confidenza con la vettura in una gara tanto impegnativa e selettiva non lo hanno aiutato, ma il giovane pilota è riuscito a portare a termine la gara al 10° posto di classe, soddisfatto di aver raggiunto il traguardo e pronto a ripetere l’esperienza.
Per Carlo Lisa e Flavio Magnetti il 41° Rally Team’971 è stata una gara da dimenticare: partiti con gomme nuove con l’intenzione di far bene, si sono visti costretti al ritiro già sulla prima prova speciale per un problema alla loro Peugeot 106 Rallye N1.
Al 21° Rally dell’Adriatico, nella gara valida per il Trofeo Nazionale Rally, è partita la nuova avventura del pilota bergamasco Eugenio Mandelli, alla guida della sua nuovissima Suzuki Swift in configurazione R1B.
Eugenio Mandelli ha affrontato la gara marchigiana affiancato da Clarissa Chiacchella; la vettura, che è stata ultimata poche ore prima di partire per la gara, ha avuto qualche piccolo problema che è stato risolto in assistenza nel corso della gara, consentendo al portacolori della Due Gi Sport di chiudere il rally al 3° posto di classe.
“Sono soddisfatto di questa gara: al primo giro ho avuto qualche problema ad adattarmi alla guida della vettura, anche per un problema alla regolazione del sedile. Trovata la giusta posizione, nei passaggi successivi sulle prove i tempi sono migliorati. La vettura ha un grosso potenziale, ma c’è ancora un po’ di lavoro di sviluppo da fare. Per la prossima gara, il Due Valli, la vettura dovrebbe essere migliorata e, in una gara che ho già disputato in passato affiancato da Alessio Gremo, spero di ottenere un buon risultato.”.