WTCC – Nelle prove di Pechino la Chevrolet di Gianni Morbidelli brilla… al buio
Il sabato di Gianni Morbidelli al piccolo Goldenport Park Circuit si è concluso in crescendo. L’italiano ed i suoi colleghi piloti del WTCC hanno fatto conoscenza col tortuoso tracciato di Pechino nel test sul bagnato del mattino presto, poi tutti quanti si sono trovati su una pista che man mano asciugava nel primo turno di prove libere. In entrambi è stata la Honda Civic di Tiago Monteiro a condurre. Il pesarese è stato il miglior pilota Chevrolet nella prima sessione, anche se non è entrato nella Top10 avendo concluso undicesimo. Ma la sua Cruze seguita dalla tedesca AIMM si è confermata la miglior vettura americana anche nel secondo turno di prove libere, e stavolta tra i migliori: nella Top3. A 13′ dalla fine, mentre le vetture già cominciavano ad accendere i fari, la Cruze numero 10 si è portata al secondo posto. L’1’06.231 di Morbidelli è comparso sui monitor una frazione di secondo dopo che il pilota della Citroen Racing Ma Qing Hua (1’06.167) si era portato al comando. Il cinese ha poi limato ancor il tempo, il migliore della giornata: 1’06.127, 0″104 davanti a Morbidelli. Nelle battute finali l’ex-campione WTCC Rob Huff (1’06.208) si infilava davanti a Morbidelli al secondo posto, mentre la sessione veniva fermata dalla bandiera rossa per l’ormai sopraggiunta oscurità. L’incertezza e l’equilibrio visto nelle prove libere lascia a Morbidelli ed al suo team speranze intatte per domani, quando avranno dapprima da affrontare le qualifiche al mattino presto e poi a metà giornata (ora cinese) la 17.a e 18.a tappa del WTCC 2014.
L’OPINIONE DI GIANNI SULLE PROVE A PECHINO
“Non penso proprio che questa pista la metterò mai tra quelle che preferisco, e nonostante questo devo dire che sono proprio contento di come sono andate le cose in questo sabato. I ragazzi che lavorano con me: Charles, Nigel, Gary, voglio ringraziarli tutti così come il team di Rene Muennich perché anche in un contesto abbastanza difficile e disagiato come quello in cui ci siamo trovati hanno tirato tutti dalla stessa parte. Siamo stati la miglior Chevrolet in entrambi i turni ed è successo perché tutti insieme abbiamo lavorato bene. Nel secondo turno mi sono anche girato al secondo passaggio, ma poi ho messo gomme nuove ed ho potuto fare un buon giro. Dal punto di vista della performance siamo più avanti di quello che ci aspettavamo su questo tracciato, e direi che c’era ancora margine per migliorare oggi pomeriggio. Comunque domani sarà la giornata che conta, e vogliamo stare tra i migliori anche in qualifica e in gara”.