DUE GI SPORT : CON LA 206 WRC RIVA-TACHIS QUINTI ASSOLUTI AL BAGNOLO
Sono sei gli equipaggi Due Gi Sport che concludono il 18° Rally Ronde della Pietra di Bagnolo; ottimi i risultati ottenuti dai portacolori della scuderia di Moncalieri: Piergiacomo Riva ed Eleonora Tachis, al via con la Peugeot 206 WRC, concludono al quinto posto assoluto, Gianluca Tavelli e Giorgio Romano portano a casa un ottimo secondo posto di Classe R3 con la Renault Clio, Alessandro Cresto e Simone Sparvieri vincono la sfida in A5 con i compagni di scuderia Nicolò e Chiara Cottellero con le Fiat Panda Kit, aggiudicandosi la vittoria di classe.
Sabato, alle verifiche, Piergiacomo Riva arriva con un forte raffreddore che, alla domenica mattina peggiora con il sopraggiungere anche della febbre; nonostante lo stato influenzale, il pilota decide comunque di prendere il via, scende dalla pedana di partenza con il numero 1 e, dopo aver montato dei pneumatici a mescola morbida in assistenza, si avvia verso lo start della prima speciale.
L’inizio gara si prospetta buono per Piergiacomo Riva ed Eleonora Tachis: sulla prima prova fanno segnare il terzo tempo assoluto; sul secondo passaggio, un ritardo nell’inserire la marcia al via fa perdere tempo prezioso all’equipaggio rosso-blu che, così, nella classifica generale, si ritrova a dover cedere una posizione, chiudendo la prima parte di gara al quarto posto assoluto.
Sulla terza prova Riva-Tachis, nonostante migliorino il proprio tempo iniziale, si vedono superare in classifica per soli sette decimi da Bernardi-Beltrando; sull’ultimo passaggio, visto l’esiguo distacco che li separa dall’equipaggio che li precede, provano ad attaccare, facendo segnare il loro miglior crono di tutta la gara, anche se questo non basta a sopravanzare nella classifica assoluta.
All’arrivo, Piergiacomo Riva è stremato dall’influenza, ma è anche visibilmente soddisfatto: “Oggi è stata molto dura, ma, grazie al supporto di Eleonora Tachis e alla vettura che è stata perfetta, siamo riusciti a fare una bella gara. Il quinto posto assoluto è buono: la vettura è molto performante ed ha tante possibilità di regolazione, bisogna conoscerla più a fondo per riuscire ad utilizzare tutto il suo potenziale. Spero di usarla ancora e, partendo dalla base di questa esperienza, di migliorare il risultato finale.”.
Gianluca Tavelli e Giorgio Romano lasciano il palco partenza della Ronde di Bagnolo con l’intento di far finalmente conoscenza con la Renault Clio R3: sul primo passaggio, Tavelli si ritrova a “litigare” con un assetto che gli rende la vettura molto sottosterzante e che non gli permette di scaricare a terra tutta la potenza del suo motore, riesce comunque a concludere la prova undicesimo assoluto e secondo di R3 a poco più di tre secondi dall’equipaggio Maurino-Besso.
Ad ogni assistenza, si lavora costantemente sull’assetto della vettura per permette a Gianluca Tavelli di trovare maggior feeling con la Clio; i tempi, nell’arco della giornata, rimangono costanti nei vari passaggi, consentendo così a Gianluca Tavelli e a Giorgio Romano di chiudere la gara secondi di Classe R3 e tredicesimi assoluti.
Marco Luison torna ad utilizzare in gara la Renault Clio Williams FA7 e, per questo Rally Ronde Pietra di Bagnolo, a navigarlo troviamo Sara Gerevini; nel primo passaggio, Luison cerca di riprendere confidenza con la vettura e si posiziona al quarto posto di Classe FA7, segnando il diciottesimo tempo assoluto.
La loro gara continua con grande regolarità e senza errori, con tempi che migliorano ad ogni passaggio; l’equipaggio rosso-blu conclude la gara ancora quarto di classe, ma migliorando nella classifica assoluta, dove vanno ad occupare un buon sedicesimo posto.
I giovanissimi Alessandro Cresto e Simone Sparvieri, con il navigatore al suo debutto assoluto nelle competizioni, conducono un’ottima e veloce gara: prendono subito le misure alla Fiat Panda Kit e rimangono in testa alla Classe A5, che li vede competere contro i compagni di scuderia Nicolò e Chiara Cottellero su vettura gemella.
La gara, per loro, non è comunque del tutto facile: a metà della terza prova l’equipaggio rosso-blu rimane senza frizione, in assistenza provano a sistemarla, senza però riuscirci.
Cresto-Sparvieri, visto il vantaggio accumulato e la possibilità di scartare una delle prove, non demordono e si portano allo start dell’ultima speciale dove attendono il verde a motore spento e marcia inserita, avviandola solo allo scattare del semaforo; con questo escamotage riescono a portare la Fiat Panda sul palco di arrivo a Bagnolo dove ad attenderli c’è un gruppo di amici che, con striscioni, trombette e spumante, festeggiano con loro la vittoria di Classe A5.
Nicolò e Chiara Cottellero, a bordo della Fiat Panda che, di solito, utilizza Tavelli, cercano di battagliare con Alessandro Cresto e Simone Sparvieri, ma, visto che non riescono ad insidiarli, puntano a portare a termine la gara alle spalle dei compagni di scuderia senza commettere errori, facendo registrare il loro miglior tempo sul terzo passaggio.
Giungono comunque all’arrivo a Bagnolo soddisfatti e contenti di portare a casa la coppa del secondo posto di classe tra i festeggiamenti dei loro amici.
Dopo tre anni di assenza alle gare, Massimiliano Di Martino, affiancato alle note da Diego Carena, è sceso dal palco partenza di Bagnolo alla guida della sua Renault Clio Williams FN3.
Dopo la prima prova, affrontata dall’equipaggio rosso-blu con l’intento di prendere confidenza con la vettura mai utilizzata in gara, dalla seconda speciale cercano di aumentare il passo, ma un problema al cambio, che rende difficile inserire la seconda marcia, li rallenta.
Riescono comunque a migliorare il proprio tempo ad ogni passaggio e terminano la gara all’ottavo posto di classe, con Massimiliano Di Martino contento di essere ritornato alle gare e deciso a migliorare la vettura per presentarsi nella prossima stagione competitivo e pronto a dare battaglia in Classe FN3.
Poca fortuna per Salvatore Segretario e Samuel Paganin che, partiti in Classe FN3 con la loro Renault Clio Williams, sono l’unico equipaggio Due Gi Sport che non riesce a concludere la gara: partiti con molto entusiasmo, con una vettura completamente rivista e con motore nuovo, sulla seconda prova un guasto all’idroguida porta il pilota a non riuscire a chiudere una curva, finendo contro il muretto esterno, fermando così la corsa dell’equipaggio rosso-blu.
Con il quinto posto di Riva-Tachis, il tredicesimo di Tavelli-Romano e il sedicesimo di Luison-Gerevini, la Due Gi Sport avrebbe concluso il 18° Rally Ronde Pietra di Bagnolo ottenendo il secondo posto nella classifica delle scuderie con il tempo totale di 1’18”28.8, ma, per tutta la durata della gara, l’equipaggio Tavelli-Romano non compare come appartenente alla scuderia rosso-blu, una svista che ha privato il sodalizio di Moncalieri del giusto riconoscimento per il risultato ottenuto