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Grazie a Domenico Erbetta si festeggia un terzo assoluto che argina in parte la sfortuna di papà Giuseppe e di Pagnozzi. Bene anche Paris alla prima nel Raceday. Un altro weekend in cui gioie e dolori si uniscono in un mix di difficile interpretazione che non permette di godere in pieno del prestigioso risultato ottenuto grazie ad un rinato Domenico Erbetta che porta la splendida Ford Escort Rs Cosworth gruppo A sul terzo gradino del podio nella quarta edizione del Rally Porta del Gargano.

Nonostante cronici problemi all’impianto frenante sin dalle prime battute di gara il più piccolo rappresentante dell’Erbetta family chiudeva al comando la classifica generale, dopo i primi due passaggi serali sulla Macchia, con un secondo sulla Punto Super 2000 di Bergantino.

Dopo aver patito nelle prime due speciali domenicali il pilota di PR Group, affiancato da Valerio Silvaggi alle note, staccava due terzi tempi assoluti che gli consentivano di rafforzare la propria terza piazza.

Riuscendo a contenere l’arrembante ritorno di Laganà Erbetta junior chiudeva la propria travagliata trasferta sul gradino più basso del podio, preceduto da due ben più evolute Super 2000, con il rammarico di cosa sarebbe successo in mancanza delle costanti noie ai freni.

Gara sicuramente da dimenticare per Giuseppe, in arte “Pino”, che ha dovuto alzare bandiera bianca nelle prime fasi di gara della Domenica per un principio di incendio sulla Fiat Punto Super 1600 che lo ha costretto irrimediabilmente al ritiro.

Per il pilota della trazione anteriore italiana, in gara con Alfredo Tarquinio, una delusione da archiviare in fretta condita da un passo che non lo ha mai visto in grado di puntare alle posizioni di vertice.

La recente vittoria assoluta al Rally San Giuliano del Sannio sembra già un ricordo lontano con un Nicola Pagnozzi nuovamente bersaglio della dea bendata che prima lo ha illuso e poi lo ha freddato costringendolo ad alzare bandiera bianca per problemi meccanici.

Dopo un avvio abbastanza cauto, con il tredicesimo parziale sulla prova di apertura, il pilota della Mitsubishi Lancer Evo IX, che condivideva l’abitacolo Mirko Liburdi, fermava i cronometri a 1”9 dalla Punto Super 2000 di Bergantino, poi vincitore assoluto, lasciando intravvedere una seconda giornata tutta all’attacco.

Ed invece i sogni di gloria sono nuovamente sfumati causa problemi al cambio che hanno portato ad un quanto mai amaro ritiro.

A Nocera Umbra si è ufficialmente aperto il sipario sulla stagione 2014-2015 del Challenge Raceday Ronde Terra con la disputa della Ronde del Nido dell’Aquila.

A difendere al meglio i colori del sodalizio veneziano ci ha pensato il rientrante Fabrizio Paris, alle note Michele Coletti, che tornava a prendere contatto con i fondi bianchi dopo una lunga assenza.

In gara con una Mitsubishi Lancer Evo IX di gruppo N l’equipaggio targato PR Group ha concluso con un buon settimo posto nella classe N4 del produzione e con la quattordicesima casella della classifica generale in vista dei prossimi impegni di un campionato che si preannuncia denso di spunti tecnici e sportivi come da tradizione