Buon potenziale per il team Draco nel gran finale World Series a Jerez
E’ stata una giornata positiva quella di oggi per il team Draco a Jerez, nella giornata di prove libere per il gran finale della World Series Renault 3.5 che ha preso il via sul tracciato andaluso. In entrambe le sessioni, le vetture hanno mostrato un buon potenziale, con i piloti che hanno lavorato nell’ottica di adattare i loro assetti alle condizioni della pista.
Dopo che in mattinata una fitta nebbia aveva disturbato team e piloti, il sole e delle temperature estive hanno caratterizzato il pomeriggio, portando a livelli di grip e performance differenti rispetto ai test pre-stagione svolti proprio a Jerez.
Pietro Fantin è riuscito a segnare buoni riscontri nella prima sessione, avvicinandosi alla top-5. Il brasiliano è in cerca di un ulteriore affinamento, necessario per ambire alle posizioni di vertice. Luca Ghiotto è invece stato costretto a girare con gomme molto usurate la mattina, chiudendo diciassettesimo, mentre un piccolo problema e una leggera uscita di pista l’hanno costretto ad accontentarsi del diciottesimo posto al pomeriggio.
Luca e Pietro sono entrambi pronti per andare all’assalto della prima sessione di qualifica, in programma domani alle 10:25. Gara 1 prenderà il via alle 14:00.
Pietro Fantin – FP1: P6 – FP2: P10
“Quella di oggi è stata una giornata tutto sommato positiva anche se la posizione finale non è stata indicativa del nostro potenziale. Abbiamo patito un po’ troppo sottosterzo, e c’è la possibilità di migliorare ulteriormente. Se riusciremo a trovare un giro ‘pulito’ in qualifica, penso che la top-5 sia sicuramente alla nostra portata”.
Luca Ghiotto – FP1: P17 – FP2: P18
“E’ stata una giornata un po’ altalenante. La mattina abbiamo girato con delle gomme molto usurate, mentre nel pomeriggio, appena montate quelle nuove, ho commesso un erore che ha compromesso le possibilità di mettere in chiaro il nostro potenziale. Per domani faremo del nostro meglio, cercando di adattare la vettura a queste condizioni calde che riducono il grip a disposizione. La top-10 è un obiettivo realistico, per la top-5… vedremo”.