Sabato difficile per Draco Racing nella tappa World Series di Jerez

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Giornata difficile per il team Draco nel sabato di Jerez de La Frontera. Nonostante delle performance di alto livello, la prima gara del weekend andaluso della Formula Renault 3.5 non ha avuto gli esiti sperati. In qualifica 1, il brasiliano Pietro Fantin ha messo a segno una gran performance con un brillante quarto posto nella griglia per la prima corsa.

Sfortunatamente, un problema elettrico gli ha impedito di prendere il via per il giro di formazione, costringendolo a partire dalla pit-lane con un discreto gap dal resto del gruppo. Nonostante la sfortuna che l’ha colpito, Pietro è rimasto in pista per migliorare il proprio feeling con la vettura prima di fermarsi definitivamente alla fine del 21° giro. Nel suo run solitario, Fantin ha mostrato un passo molto competitivo, segnando anche il giro più veloce della corsa.

Luca Ghiotto ha invece patito una sessione di qualifica complicata, in cui i suoi tentativi di segnare un buon riscontro sono stati frustrati dal traffico, che l’ha costretto ad accontentarsi della ottava fila. Poi, all’inizio della gara, una serie di incidenti nelle posizioni di testa hanno limitato le sue possibilità di un recupero immediato. La mancanza di vere opportunità di sorpasso, tipica di Jerez, ha fatto il resto: dopo aver superato un rivale nel corso del primo giro, Luca ha chiuso 13°.

Team e piloti della World Series Renault torneranno in pista domani, domenica 19 ottobre. Qualifica 2 e gara 2 sono rispettivamente in programma alle 9:30 e alle 13:50.

Pietro Fantin – Q1: 4 – R1: RIT

“Purtroppo ho avuto un problema elettrico e non ho potuto nemmeno iniziare il giro di formazione. Sono tornato in pit-lane e ripartito dopo il via, molto staccato dal gruppo. Ho continuato a girare per vedere come andava la macchina. E andava molto bene dato che ho fatto segnare il giro più veloce della gara! Senza quel problema, avremmo potuto lottare per la vittoria. Cercheremo di restare nelle posizioni che contano domani”.

Luca Ghiotto – Q1: P16 – R1: P13

“La partenza sembrava davvero un autoscontro. Forse anche a causa delle difficoltà che ci sono nel sorpasso, tutti si sono avventati verso la prima curva e ci sono stati diversi contatti che mi hanno impedito di recuperare terreno con una buona partenza. Il resto della gara è stato condizionato dalla grande usura delle gomme posteriori tipica di questa pista. E’ una situazione difficile da gestire quando tenti di recuperare, ma la macchina c’è. Speriamo di chiudere la stagione con un risultato positivo domani”.