GRAN FINALE AL RALLY PIANCAVALLO STORICO
E’ in programma sabato 25 e domenica 26, a Maniago e sulle mitiche prove speciali friulane il decimo ed ultimo round della serie Tricolore ACI CSAI. Tre campioni in corsa per il titolo più ambito. A quale conclusione migliore poteva ambire il CIR Auto Storiche 2014, se non quella che si profila in occasione del prossimo Rally Piancavallo Storico. Nel fine settimana, la undicesima edizione del Campionato Italiano Rally Auto Storiche avrà il suo epilogo con il calare della bandiera a scacchi al termine del decimo ed ultimo round della stagione, omologando il campione della serie Tricolore 2014.
Domenica pomeriggio i giochi saranno fatti, le sei prove speciali avranno emesso il loro insindacabile verdetto sulle sorti del tricolore. Le aspettative, i dubbi, le fatiche della lunga stagione, troveranno risposte in quest’ultimo decimo appuntamento. Summa di una annata intensa, combattuta, sceneggiata da confronti sportivi accesi, comunque spettacolare. La prima che ha visto scendere in campo le vetture di Gruppo B aprendo scenari e temi nuovi e diversi.
Iniziata nel segno di “Pedro”, il bresciano al volante della Lancia Rally 037 del R.C. Sandro Munari primo leader della classifica generale con cinque vittorie in altrettante gare, è proseguita con la rimonta di Luigi Zampaglione, il partenopeo dominatore del 1. Raggruppamento e costantemente presente al vertice della classifica assoluta grazie ai successi di categoria ottenuti con la Porsche 911; nella scalata del vicentino e campione europeo di specialità “Lucky”, a cui le vittorie sono sfuggite per un niente al volante di una fantastica ma non facile Ferrari 308 GTB e con la consacrazione ad astro nascente di Nicholas Montini: l’attuale leader della classifica generale ed unico in grado di vincere una gara a bordo della coupé della Casa di Stoccarda.
Leadership tutta da difendere quella del giovane bresciano, dagli attacchi derivanti dagli inseguitori, ai quali le “alchimie” dell’attribuzione dei punteggi offrono ampie possibilità d’affermazione e mai come nell’imminente prova friulana saranno determinanti le alleanze, le tattiche i giochi di squadra. Comunque vada, sarà lo spettacolo della lotta con i cronometri messo in campo dai protagonisti a tener banco, e di piloti di peso ce ne sono diversi ai blocchi di partenza.
Per l’occasione, infatti, Zampaglione si presenta al volante di una Porsche 911 SC del terzo Raggruppamento, una più performante tremila in luogo della “usuale” 911 S di duemila di cilindrata. A Maniago, nuova sede della gara organizzata da Scuderia sagittario e Automobile Club Pordenone, è annunciata la presenza del valtellinese Lucio Da Zanche, Porsche 911 Rsr, per festeggiare il titolo di campione d’Europa conquistato la scorsa settimana; il veneto Paolo Baggio con l’unica Lancia Rally 037 al via; ovviamente ci sarà Roberto Montini, papà di Nicholas, e sempre fedele alla Porsche 911 Sc nei colori del Team Bassano con la quale ha centrato il titolo Tricolore del 3. Raggruppamento; non poteva mancare il veneto Giorgio Costenaro con la Lancia Stratos e neppure il tedesco Stoschek Michael, sempre su Porsche 911 Rsr; come sempre il siciliano Mimmo Guagliardo si regala il “Piancavallo” al volante di una delle sue Porsche 911 Rsr Island Motorsport e, come nelle altre occasioni, rappresenterà un riferimento per tutti; torna al volante di una Porsche 911 il torinese Maurizio Elia, navigato da Luisa Zumelli, come Nicola Patuzzo lascia il volante della 131 Abarth e scenderà dal palco di partenza con la sua Porsche 911 Sc Due Gi Sport. Nella costellazione delle vetture spinte dal mitico “FlatSix” brillano le presenze del trevigiano Antonio Forato della Rubicone Corse, eclettico campione eternamente diviso tra rally, salita, pista e ultraleggeri, il ligure Maurizio Pagella che lascia la versione Gruppo B per salire su di un’auto tedesca del 2 Raggruppamento, l’alessandrino Carlo Marenzana, ed il veneto Claudio Zanon. Nutrito e d’assoluto rilievo l’elenco di concorrenti tra le “duemila”: Tiziano Savioli e Pierluigi Zanetti entrambi con le Opel Kadett GTE Isola Vicentina; il marchigiano Riccardo Bucci con la Alfetta GTV alla ricerca della conferma degli ottimi piazzamenti. Tra le “1600” scontro diretto tra Francesco Ospedale, Scaligera Rallye, e Tiziano Nerobutto sulle Volkswagen Golf GTI; Alessandro Ferrari su Lancia Fulvia HF, Maurizio Finati con la Fiat 124 Abarth. La Classe E3 vede iscritte Nicola Randon, Team Bassano, e Matteo Luise (ex speranza del Cir due ruote motrici degli anni Novanta) P.R. Group entrambi su Fiat Ritmo 130 TC oltre a Damiano Zandonà su Renault R5 GT Turbo Team Bassano