Successo perentorio alla 6 Ore di Estoril per Ombra

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Con la seconda vittoria in tre fine settimana, colta nella finale del VdeV tenuta sul circuito di Estoril, Ombra Racing ha messo la proverbiale ciliegina sulla torta di un finale di stagione straordinario. Dopo avere vinto la prima gara del weekend monzese del GT Italiano alla fine di Ottobre, la squadra guidata da Davide Mazzoleni ha saputo ripetersi in Portogallo, dominando la 6 Ore che chiudeva la stagione della serie organizzata da Eric Van de Vyver.
Iscritto con una Ferrari 458 GT3 affidata ad Andrea Montermini, Mario Cordoni e Marco Zanuttini, il team bergamasco ha lasciato solo le briciole alla concorrenza, tagliando il traguardo con oltre un giro di vantaggio alla fine di una corsa che ha visto intervenire per ben quattro volte la Safety-Car a causa di improvvisi e violenti scrosci di pioggia.

Quella italiana si è dimostrata fin da subito la squadra da battere, frequentando le zone altissime della classifica nelle tre sessioni di Prove Libere tenute al venerdì e dimostrando una netta superiorità in Qualifica, dove Montermini ha fatto registrare il miglior tempo nonostante il traffico incontrato proprio nel giro buono. Il Regolamento del VdeV, che per definire la griglia fa la media dei due tempi più veloci realizzati dal pilota “Pro” e dal miglior gentleman all’interno del team, ha poi messo la Ferrari di Ombra in seconda piazza per la partenza lanciata dell’indomani, comunque un’ottima premessa in vista della gara.

Domenica mattina, sotto un cielo plumbeo e carico di promesse di pioggia, è toccato a Cordoni l’onore/onere di prendere il via ed effettuare il primo stint di gara. Partito con gomme slick su un asfalto ancora umido e freddissimo, Mario ha optato per un approccio prudente che gli è costato un paio di posizioni, perse nel corso dei primi due giri. Man mano che le sue gomme hanno iniziato a scaldarsi, però, l’imprenditore italiano ha iniziato ad aumentare il ritmo e recuperare sulla concorrenza. Al giro 20 ha così passato la Ginetta ufficiale del team LNT per la terza piazza, iniziando poi a recuperare terreno anche sul duo di testa su una pista che si stava asciugando giro dopo giro. Dopo il primo pit-stop, effettuato senza alcun problema, Cordoni ha continuato la propria caccia passando anche la Porsche #65, spostando così il mirino sulla vettura di testa, la Ferrari GT2 schierata dalla Visiom.

Un primo intervento della Safety-Car, arrivato dopo 1h40 di gara, è stata l’occasione per far salire in macchina Zanuttini, rimandato in pista con un treno di slick nuove. Il cambio pilota non ha modificato l’andamento della gara perché dopo un paio di giri di assestamento anche Marco ha iniziato a recuperare a grandi passi sul leader, andando a intaccare sempre più seriamente un gap che in meno di un’ora è sceso da 32 a 13 secondi. Poco prima che il gentleman italiano potesse riprendere l’avversario, l’opera è stata definitivamente conclusa dall’intervento della Safety-Car, entrata in pista per la seconda volta a causa del primo violento scroscio di pioggia della giornata. Il cambio dalle gomme slick alle rain è stato inevitabile e ha portato ulteriori buone notizie al team, visto che appena uscito dai box Zanuttini ha immediatamente mostrato un passo nettamente superiore rispetto al rivale, che ha passato dopo poche curve prendendo la testa della corsa. Da quel momento in poi, la sua è stata una cavalcata solitaria, una fuga che per la fine del suo stint l’aveva portato ad un vantaggio di oltre un minuto. Sfortunatamente, tale gap è stato cancellato dal terzo intervento della Safety-Car, ancora una volta chiamata in pista a seguito di un violento acquazzone. Il team l’ha sfruttata per effettuare l’ultimo cambio pilota della giornata, quello che ha messo al volante Andrea Montermini, e l’ex F.1 ha subito fatto la differenza. Non appena ripartita la gara ha infatti iniziato ad allungare rapidamente, tanto che il suo vantaggio ha raggiunto il minuto e quarantatre secondi, quasi un giro pieno, prima che la Safety-Car venisse impiegata un’ultima volta per gestire l’ennesimo diluvio. Con il vantaggio nuovamente ridotto a zero Ombra ha dovuto ricominciare daccapo ma l’impresa non ha spaventato Montermini: dopo la ripartenza il pilota di Sassuolo ha infatti ricominciato a spingere forte, riuscendo in tempo record a doppiare il secondo classificato e a mantenere il giro di vantaggio nonostante un’ultima rapida sosta per un rabbocco di carburante.
La vettura di Montermini-Cordoni-Zanuttini ha così tagliato il traguardo in testa dopo 177 giri, sotto gli applausi di un muretto in festa.

Davide Mazzoleni (Team Manager): “Sono giornate come questa che ci fanno capire qual è la vera forza del team. Era la nostra prima sei ore ma nonostante questo tutti sono stati perfetti, e tutte le scelte strategiche fatte si sono rivelate azzeccate. Sono orgoglioso dei nostri piloti perché sono hanno reso al massimo delle loro possibilità. Tutti conoscono Montermini e sanno cosa può fare, ma Cordoni e Zanuttini non sono stati da meno. La gestione di gara da parte di Mario nel suo stint è stata magistrale, tanto che gli ha permesso di essere a lungo il più veloce in pista. Marco ci ha stupito, perché quando gli abbiamo chiesto di allungare lo stint fino al limite massimo di 2h10′ non solo non ha fatto una piega, ma ha anche mantenuto un ritmo rapidissimo fino alla fine. Il fatto che i nostri gentleman abbiano consegnato a Montermini una macchina che era già in testa alla gara credo dica tutto. Per noi è stato davvero un fine settimana perfetto”.