iFAST MANAGEMENT SUL TETTO DEL MONDO

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In quel di Sepang, teatro delle Finali Mondiali riservate ai migliori interpreti delle serie Europa, Asia e Nord America, i piloti iFast Management hanno recitato il ruolo di protagonisti, a corollario di una stagione 2014 al top.

Apertura meritoria per Edoardo Piscopo che, in coppia con Milos Pavlovic, si è laureato quest’oggi campione iridato della classe PRO, facendo il paio con il titolo europeo di categoria conquistato il venerdì. Un epilogo da incorniciare per il portacolori del team Bonaldi Motorsport che, in Gara 1, dopo il primo stint si è piazzato secondo. Alla guida gli è subentrato Pavlovic che, ultimato il pit-stop, si è portato al comando mantenendolo fino alla bandiera a scacchi. L’affiatato binomio italo-serbo ha, in seguito, archiviato la “pratica mondiale” salendo sul secondo gradino della classifica generale in Gara 2.

Performance da incorniciare anche per Alberto Viberti (Imperiale Racing), nonostante un po’ di sfortuna nelle battute finali. Il driver 19enne, infatti, dopo aver ottenuto una straordinaria pole nelle qualifiche ufficiali del sabato che hanno visto 40 vetture in pista, si è distinto nella prima gara conservando la leadership sino al momento delle soste ai box. In seguito, è scivolato secondo per concludere terzo assoluto alla bandiera a scacchi. Un ritiro in Gara 2, invece, ha negato a Viberti la possibilità di ripetersi.

Bene, altresì, Andrea Amici, sempre al volante di una “Lambo” nei colori dell’Imperiale Racing. Il già campione 2013 del “Lamborghini Blancpain Europa”, dopo l’ottavo posto colto in Gara 1 (rallentato da un calo di potenza accusato dalla sua auto), si è rifatto nella seconda gara centrando la quinta piazza. Senza dimenticare che il giovane conduttore di Albano Laziale aveva già fatto en plein, svettando in entrambi i round dell’ultimo appuntamento del “Trofeo Europa”, andato in scena venerdì.

Veloce quanto poco fortunato Alberto di Folco. L’alfiere del team Imperiale Racing, infatti, ha messo in mostra tutto il proprio potenziale scattando prontamente in Gara 1, salendo da nono a secondo già nel corso del primo giro e mantenendo la posizione fino a qualche istante antecedente alle soste. Al rientro, il 18enne capitolino si è ritrovato terzo ma ha dovuto scontare uno stop and go (comminatogli per aver anticipato di un secondo la ripartenza), scivolando definitivamente undicesimo e terzo della PRO-AM. Gara 2 da dimenticare per Di Folco, costretto a fermarsi nelle battute iniziali per un problema meccanico.

Infine, Roberto Tanca che, sempre con la livrea dell’Autocarrozzeria Imperiale, si è ben comportato in Gara 2 ottenendo un’ottima terza piazza nella classe AM, dopo essersi profuso in una gran rimonta.