GP3 SERIES: AD ABU DHABI SI CONCLUDE LA STAGIONE 2014 DI RICCARDO AGOSTINI

Otto appuntamenti, tutti concomitanti nello stesso weekend e sullo stesso circuito con la Formula 1. Dal Red Bull Ring ad Abu Dhabi, passando per Silverstone, Hockenheim, Hungaroring, Spa-Francorchamps, Monza e Sochi: una stagione importante, quella della GP3 Series che si è appena conclusa, per Riccardo Agostini.

Il padovano, nel weekend che ha incoronato Lewis Hamilton per la seconda volta campione del mondo della massima categoria, ha portato a termine un anno sicuramente straordinario in termini di esperienza, nell’ottica di quello che sarà il suo impegno nel 2015. Un impegno sicuramente di alto livello (al momento si stanno valutando varie offerte, tutte concernenti dei campionati “top”).

Nella GP3 Series, con il team Hilmer Motorsport, pur non disponendo spesso degli adeguati strumenti per ambire alle posizioni di vertice, Agostini è stato fin da subito uno dei protagonisti. Ha dato prova di essere un pilota veloce, maturo, capace di sapere portare la sua monoposto nel gruppo di testa, quando appunto nelle condizioni di farlo. Ha conquistato dei punti importanti, diversi piazzamenti di rilievo (tra cui un migliore quinto e sesto posto in Inghilterra) e cinque volte ha concluso fra i primi dieci.

Di certo, le cose non sempre sono andate come dovevano. Ad Abu Dhabi, per esempio, fin dall’inizio il gruppo tecnico non è riuscito a trovare il bandolo della matassa per fornirgli la possibilità di inserirsi fra “quelli che contano” ed il 13° piazzamento di Gara 2 lascia dell’amaro in bocca. Ma vista nel complesso, questa esperienza può ritenersi positiva. E adesso, come direbbe qualcuno, “stay tuned” per un prossimo anno sicuramente più eccitante e maggiormente proficuo.