SPOLDI – URBAN VINCONO TRA LE WRC2000 AL MONZA RALLY SHOW

Il pilota Valtellinese ed il navigatore Valsesiano sono decimi assoluti con la Ford Focus WRC della GMA Racing e vincitori di categoria per il secondo anno consecutivo.

Ancora una volta Ivan Spoldi si è dimostrato un pilota talentuoso e sul tracciato del Monza Rally Show è stato assoluto protagonista insieme a Paolo Urban e alla sua Ford Focus World Rally Car della GMA Racing.
In un fine settimana caratterizzato dalla forte pioggia, Spoldi ha fatto valere tutta la sua
esperienza di guida su fondi viscidi: l’ex pilota di motocross ha infatti preso il largo nella propria categoria fin dalle battute iniziali del venerdì salvo poi perdere terreno per un piccolo errore nel corso della prima prova del sabato, la PS3, accusando parecchio ritardo.

“Ho perso per un attimo la concentrazione –ha detto Spoldi- e non ho ascoltato le note del sempre impeccabile Paolo Urban: abbiamo urtato una barriera di protezione per fortuna senza danneggiare la Focus; la vettura si è spenta e abbiamo perso parecchi secondi concedendo un ulteriore chance agli avversari che ci hanno rimontato”.
Spoldi però non si è dato per vinto e ha iniziato a recuperare secondi su secondi ai pur bravi Bonanomi, Re, Beretta, Pedersoli e agli altri ottimi interpreti della categoria.
Le due prove finali di domenica sono state decisive perché Spoldi con il bagnato si è trovato a suo agio ed è riuscito a tenere la leadership del proprio raggruppamento; a conclusione del rally Ivan Spoldi Paolo Urban vedono così il loro nome in decima posizione assoluta del Monza Rally Show e soprattutto in prima posizione della categoria World Rally Car 2000 proprio come lo scorso anno.
Il commento finale di Spoldi però lascia trasparire anche un pizzico di amarezza: “credevo che i tempi messi in luce durante tutto il fine settimana e la vittoria maturata dopo 3 giorni di gara sarebbero stati sufficienti per darmi accesso al Master Show, vetrina alla quale tutti tengono in modo particolare vista la diretta televisiva e il grande impatto mediatico. Un vero peccato perché noi ce l’abbiamo messa tutta e crediamo di essercelo meritato dato che per il secondo anno consecutivo finiamo primi di categoria sempre all’interno della top ten. Evidentemente le logiche decisionali guardano ad altro altrimenti non si spiegherebbero alcune scelte a vantaggio di altri. ”