​Il Campionato Triveneto ha emesso i verdetti

La Ronde del Palladio ha chiuso i giochi per i rally moderni, mentre per gli storici è stato il Piancavallo ad emetter i verdetti.
Confermate a gennaio 2015 le premiazioni. Si è da poco conclusa l’edizione 2014 del Campionato Triveneto di automobilismo, ripartito dopo due anni in cui non era stato organizzato. Nonostante alcune difficoltà iniziali e necessità di ulteriori migliorie, il pool di Scuderie vicentine che ne cura la gestione nel periodo 2014 / 2016 si ritiene soddisfatto di questa prima annata e sta già lavorando per organizzare la cerimonia delle premiazioni che si terrà a gennaio 2015.

Sono stati centosettantanove i conduttori iscritti suddivisi nelle specialità rally, salita, slalom e regolarità sia per auto moderne quanto per le storiche; a queste si sono aggiunti anche una dozzina di giovanissimi piloti di kart, novità assoluta per il Campionato. La parte del leone l’hanno fatta gli “storici” che hanno animato con una folta partecipazione la Serie sin dalla prima gara, il rinato Città di Adria che lo scorso aprile diede il via alle danze, ma grazie anche ad un calendario che fin da inizio stagione ebbe una conformazione ben definita a differenza di quello delle moderne che solo ad estate inoltrata ha visto aumentare le adesioni dei rally; stessa cosa è avvenuta per le salite, penalizzate da una tardiva adesione di alcune gare.

Novembre ha visto la conclusione del campionato e si sono conosciuti i vincitori delle varie discipline; la prima ad emetter i verdetti è stata quella dei Rally Autostoriche col Rally Piancavallo Storico che ha assegnato quattro titoli ad altrettanti vincitori dei Raggruppamenti previsti dai regolamenti e dalle tante classi. Nel 1° hanno avuto la meglio i bresciani, ma soci dell’ACI Verona, Massimo Giuliani e Claudia Sora su Lancia Fulvia HF; sempre Lancia, ma una Stratos in questo caso, la vettura utilizzata dai vicentini Giorgio Costenaro e Sergio Marchi che si sono aggiudicati il 2° Raggruppamento. Molto vivace il 3° che ha visto la bella vittoria del vicentino Pierluigi Zanetti tra i piloti e della piacentina Camilla Sgorbati tra i navigatori su Opel Kadett Gt/e. Al fotofinish l’esito del 4° Raggruppamento che ha visto premiati, tra i piloti il veronese Damiano Zandonà che ha corso con una Renault 5 Gt Turbo e tra i navigatori il veneziano Daniele Cazzador che ha corso su Fiat Uno Turbo.

Rally Auto Moderne: è stata la Ronde del Palladio corsa il 9 novembre scorso a chiudere la sfida tra i conduttori “moderni” i quali dopo una prima parte di stagione con pochi impegni a calendario si sono trovati un in un tour de force con sei gare gare in poco meno di due mesi. Prima dello svolgimento della gara palladiana il vicentino Massimiliano Meneghetti aveva già posto il proprio sigillo tra i piloti totalizzando un punteggio molto elevato, 76 punti, acquisiti partecipando a ben otto gare con la sua Renault Clio RS Gruppo N. In seconda posizione, grazie ad un ottimo finale di stagione si piazza il bellunese Lino Lena che ha corso con la Peugeot 106 Gruppo A e sul terzo gradino del podio sale Adriano Lovisetto che durante la stagione ha utilizzato diverse vetture. Si è dovuto ricorrere alla discriminante per decretare il vincitore tra i navigatori: grazie ai migliori singoli piazzamenti, il vicentino Giovanni Parise l’ha spuntata sulla vicentina Cinzia Bernardini. Discriminante anche per assegnare il terzo posto dell’assoluta che va al vicentino Giulio Nodari giunto pari merito con la veronese Martina Stizzoli.

Salita: settore che ha patito gli assestamenti del calendario e che comunque ha visto un certo interessamento grazie soprattutto ai conduttori iscritti dalla scuderia BL Racing tra le vetture moderne . La

​ classifica finale premia Fabrizio Vettorel che si aggiudica l’assoluto alla guida della Peugeot 106 Gruppo N; alle sue spalle, i rivali della classe N1600 Matteo Bonmartini e Lorenzo Accorsi.

Nuovamente la discriminante adottata per stabilire il vincitore tra i piloti delle autostoriche: i migliori piazzamenti premiano Amedeo Francescon che ha corso con la Fiat Abarth 1000, giunto pari merito con Flavio Furlan e la sua De Tomaso Pantera.

Slalom: se per le salite è stata la BL Racing ad apportare un buon numero di piloti, per la specialità dello slalom è stata la padovana Hornet Corse a vivacizzare la classifica delle automoderne che ha ovviamente monopolizzato con Simone Broggio, Michele Comunian e Fabio Bertazzolo ai primi tre posti dell’assoluta. Nessun conduttore ha raggiunto il minimo di gare valide tra le autostoriche.

Terminati gli impegni sui campi di gara, lo staff del Campionato Triveneto sta ora verificando le classifiche per correggere eventuali errori e nel contempo si sta lavorando alla destinazione dei premi messi in palio dai partner e dalle aziende sostenitrici. A breve verrà anche ufficializzata la data delle premiazioni che si terranno a fine gennaio 2015 a Verona presso l’esposizione Motor Circus.

immagini realizzate da Fotocolpo

Ufficio Stampa Campionato Triveneto

Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com​