GIANLUCA CARBONI DOMINATORE NELLA GARA DELLA CARRERA CUP DEL MOTOR SHOW… MA ALLA FINE È SECONDO
Leader nelle qualifiche, con oltre tre decimi di vantaggio nei confronti del suo più diretto inseguitore. Protagonista nei quarti di finale, in cui si è imposto in entrambe le manche nella sfida diretta con Sergio Negroni. Poi ancora “super” nella semifinale, che lo ha visto contrapposto a Matteo Macchiavelli. Una escalation perfetta per Gianluca Carboni, che ieri è stato indiscutibilmente il mattatore dell’appuntamento del Motor Show di Bologna riservato alle Porsche 911 Gt3 della Carrera Cup Italia. Ma a rovinare tutto è stata una foratura nel corso della prima manche della finalissima, nello scontro con Marco Cassarà, che ha compromesso la direzionalità della sua vettura portandolo anche ad avere un leggero contatto contro le protezioni.
Non è riuscito il pilota di Viterbo a coronare al meglio una stagione sicuramente importante, ma solo sul finire avara di risultati. Per Carboni si è così concretizzato ancora un secondo posto, proprio come era successo sempre al Motor Show nel 2011, nel Trofeo Lamborghini. Di certo il veloce laziale puntava in questa occasione a ribadire il successo conquistato nelle edizioni 2008 e 2009, nel Ferrari Challenge. Ma a metterci lo zampino è stato, ancora una volta, un inconveniente. Un detrito, niente di più… che ha però cancellato le sue speranze di salire sul gradino più alto del podio.
“Davvero un peccato… avevo vinto tutti gli incontri, ottenuto il miglior tempo nelle qualifiche. Alla fine la sfortuna più grossa: una vite che mi ha forato l’anteriore sinistra nella prima manche e addio sogni di vittoria. Di positivo c’è però il fatto che con il team Antonelli mi sono trovato davvero bene. Era la prima volta che correvo con la squadra campione in carica e posso solamente spendere nei loro confronti delle parole di encomio”.
Rimane quindi un secondo posto, ottenuto in extremis su un tracciato difficile come quello della storica Area 48. E adesso è già tempo di pensare alla prossima stagione, che per Carboni (nel 2014 protagonista nel Campionato Italiano Gran Turismo) sarà senza di certo quella del riscatto.