TOBIA CAVALLINI TORNA AL MOTOR SHOW DI BOLOGNA
Il pilota di Cerreto Guidi sarà di nuovo al via della rassegna bolognese, domani, giovedì 11 dicembre nellambito del Trofeo WRC, di nuovo con la Citroen C4 WRC della D-Max Racing.
Due settimane dopo la sfortunata parentesi monzese, Tobia Cavallini é pronto a stringere nuovamente tra le mani il volante della Citroen C4 WRC della D-Max Racing, con il quale scenderà in pista domani al Motor Show di Bologna.
Cavallini sarà nel ristretto novero dei partecipanti al Trofeo WRC inserito nel programma agonistico dei rallies della rassegna bolognese, in un contesto nel quale il driver di Cerreto Guidi, ha avuto proprio nel recente passato ampie e vibranti soddisfazioni alla guida delle più disparate vetture.
Il Trofeo WRC aprirà le porte, al vincitore, del Memorial Bettega, logico quindi pensare ad un obiettivo preciso per Cavallini, il successo, per andare poi a riproporsi nel palcoscenico classico di Bologna, al fianco do molti big del rallismo.
Di Tobia Cavallini al Motor Show, infatti, ci si ricordano le ultime partecipazioni nelle quali ha vinto il Trofeo WRC nel 2006, si classificò secondo nel 2007 e terzo nel 2008. Risultati che sono sinonimi di un certo particolare feeling con la pista felsinea, la famosa Area 48, che ha visto al via, negli anni, i più celebrati Campioni italiani ed internazionali delle corse su strada.
Torno al Motor Show – commenta Cavallini – con grande entusiasmo e con la voglia di dimenticare in fretta la delusione per il repentino ritiro di Monza. E unopportunità che si è presentata e che spero di sfruttare al meglio. Al Motor Show, mi sono sempre espresso a ottimi livelli e con grandi soddisfazioni, per cui spero di riuscire a trovare subito il giusto feeling, anche se sono ben cosciente che, non avendo praticamente corso questanno, non avrò gli automatismi al 100%. Come al solito però, massimo impegno per fare bene e ripagare con una bella prestazione tutte le persone che mi hanno supportato per essere qui, ed in primis il mio amico/navigatore Andrea Rossetto.