Magione, Giorno 1: la parola ai piloti

Beretta_0411

Seconda È stata un vero e proprio successo la prima giornata dei test promozionali dell’Auto GP a Magione. Quando al calar della sera l’attività sul circuito umbro è terminata, erano ben diciannove i piloti che si erano alternati in pista, con otto diverse nazionalità rappresentate. Rispetto all’entry list diffusa nella mattinata, infatti, al gruppo si è aggiunto Yoshitaka Kuroda: il pilota nipponico, protagonista della F.Abarth nella stagione appena conclusa, ha infatti preferito anticipare il suo test che avrebbe dovuto svolgersi il 4 novembre per scongiurare un lieve rischio pioggia, che secondo alcune previsioni potrebbe fare la sua comparsa sull’Autodromo nella seconda giornata.
Nessun problema meteo invece nella giornata di giovedì, che ha visto le sessioni mattutina e pomeridiana svolgersi senza alcun intoppo. I piloti hanno potuto prendere contatto con i 550 Cv della monoposto Auto GP e con il metodo di lavoro delle squadre, analizzando i dati della telemetria in modo approfondito per apprezzare le differenze tra l’Auto GP e le monoposto guidate nel corso del 2011. Ecco come alcuni di loro hanno guidicato l’esperienza odierna:

Sergio Campana (Campione F3 Italia 2011): “Mi sono trovato davvero a mio agio con la macchina, fin dai primi giri, grazie anche a uno sterzo decisamente meno pesante di quello che mi aspettavo. Rispetto alla F3 si tratta di una macchina molto diversa e più gustosa da guidare, soprattutto grazie alla potenza del motore che mi ha davvero impressionato anche per la pastosità dell’erogazione. Mi sono trovato molto bene fin da subito anche con le gomme Michelin, che si adattano al mio stile di guida molto più degli pneumatici che avevo nella F3”.

Alberto Cerqui (Campione Italiano Superstars & Rookie of the Year): “È stata davvero una bellissima esperienza, e voglio ringraziare Auto GP e Superstars per averla resa possible. La macchina mi ha davvero impressionato ed era inevitabile pensando che ha 100 CV in più della BMW M3 che ho guidato quest’anno e pesa la metà. Le sensazioni di conseguenza sono tutte amplificate ed oltre all’accelerazione ad impressionarmi è stata la frenata, così come la rapidità con cui la macchina riesce a entrare nelle curve”.

Sergey Sirotkin (Campione European F.Abarth): “È stato un test molto interessante: la macchina mi ha sorpreso in certi aspetti, come la frenata, mentre per altre caratteristiche è stata esattamente come me l’aspettavo. Pensavo che visto il salto di potenza con la F.Abarth avrei potuto avere qualche difficoltà ma non è stato così, grazie a un bilanciamento ottimo e anche un grandissimo grip meccanico, che su una pista come Magione è fondamentale per andare forte”.

Facundo Regalia: “Abbiamo avuto un’ottima prima giornata, in cui prima di tutto mi sono divetito moltissimo. La macchina è decisamente più divertente della F3, e si guida in modo completamente diverso portando la frenata il più possibile dentro la curva, dato che con tutta questa potenza la velocità in percorrenza di curva non è più così importante. Ho già trovato un buon feeling, che cercherò di migliorare ancora nella seconda giornata”.

Matteo Beretta: “Mi aspettavo una gran macchina, ma l’Auto GP è andata addirittura oltre le mie aspettative. Sapendo che ha 550 CV credevo di essere preparato alla spinta del motore ma nonostante questo sono rimasto impressionato da come la testa di chi guida venga scossa da ogni cambio marcia, tanta è la potenza del V8 Zytek”.

Brendon Maisano: “Mi aspettavo un salto decisamente più grosso dalla Formula 3 invece mi ha stupito la rapidità con cui, nonostante si tratti di un mezzo dalle prestazioni davvero impressionanti, sono riuscito a trovare il feeling con la macchina, riuscendo a spingere forte fin da subito. I riscontri cronometrici che abbiamo ottenuto sono stati decisamente interessanti, quindi direi che è stata una giornata davvero molto positiva”.

Alon Day: “L’Auto GP è davvero una bellissima macchina da guidare per un pilota, perché va fortissimo ma allo stesso tempo dà molta fiducia, dando sempre la chiara percezione di quanto grip si ha a disposizione. Su una pista come Magione l’aerodinamica non può lavorare più di tanto, per cui mi piacerebbe provare la monoposto su un tracciato più veloce, ma su una pista come questa si può apprezzare al meglio il grande lavoro fatto dalle gomme, che a mio avviso sono un punto di forza del pacchetto tanto quanto il motore”.

Giancarlo Serenelli: “È una macchina decisamente più selvaggia delle vetture due litri a cui sono abituato ma mi sono abituato piuttosto in fretta, riuscendo ad abbassare i miei tempi molto presto. Nel pomeriggio poi ho iniziato a lavorare sullo stile di guida, cercando di ‘spigolare’ nelle curve piuttosto che cercare la velocità di percorrenza e i crono sono migliorati ancora”.

Christian Mancinelli: “Rispetto alla F.Renault che ho guidato quest’anno davvero tutto è impressionante, dal motore al carico aerodinamico e ancora alla frenata. Questo significa che ovviamente serve un po’ di tempo per adattarsi ma grazie anche al lavoro sui dati che abbiamo fatto con gli ingegneri abbiamo subito individuato le aree in cui dovevamo migliorare e alla fine della giornata direi che possiamo essere soddisfatti di questa prima presa di contatto”.

Yoshitaka Kuroda: “Essendo la prima volta in assoluto che provavo l’Auto GP ho pensato soprattutto a cercare di capire la macchina e a credo di essere già sulla buona strada per sfruttarla al meglio. Mi è piaciuta molto e sinceramente credo possa essere davvero un ottimo allenamento per la GP2 e la F1”.

Filippo Zanier
Auto GP Media Officer