Dakar 2015, quinta tappa: veicoli in ritardo a causa della scarsa visibilità
La quinta tappa della Dakar si è svolta in Cile tra Copiapó Antofagasta. Il percorso ha messo a dura prova i piloti del Team Petronas De Rooy Iveco e la scarsa visibilità è stata d’ostacolo sin dall’inizio per i veicoli che erano situati nel mezzo del convoglio.
Anche la quinta tappa si è rivelata particolarmente complessa per i veicoli Iveco, dopo le difficoltà che De Rooy aveva già affrontato nel corso della precedente tappa. Le condizioni di scarsa visibilità hanno reso ancora più complicato per Pep Vila raggiungere gli altri concorrenti in gara. Polvere e pietre hanno reso il lavoro dei piloti ancora più difficile. La quinta tappa è stata infatti caratterizzata da un percorso cronometrato di 458 chilometri tra le due città del nord del Cile, Copiapò e Antofagasta.
Hans Stancey era il pilota Iveco meglio posizionato alla partenza, grazie alla brillante performance della precedente tappa. Partito per quinto, il pilota olandese ha condotto la prima parte della gara con buoni risultati, riuscendo a risalire di una posizione. Sfortunatamente ha poi accumulato ritardo nel resto della gara.
Pep Vila, a bordo del suo Iveco Trakker Evolution II, e Gerard De Rooy, sul suo Iveco Powerstar, sono riusciti a raggiungere Stacey nonostante le ritardate partenze rispettivamente in 23esima e 26esima posizione.
L’ostacolo maggiore che i piloti hanno dovuto affrontare nel corso della 458 chilometri cronometrata è stato il grande sbalzo di altitudine che li ha condotti dai mille ai tremila metri sul livello del mare. Nonostante questo, De Rooy è stato in grado di superare i propri compagni di squadra, ma è rimasto mezz’ora dietro ai veicoli del Team Kamaz che grazie a condizioni migliori di visibilità sono nel frattempo riusciti a prendere in mano la conduzione della gara.
Alla fine, l’olandese è arrivato a fine tappa a 40 minuti dal russo Nikolaev, che si è aggiudicato la quinta tappa a bordo di un camion Kamaz.
Di fatto De Rooy è stato il miglior pilota Iveco della tappa, ma a causa del grave ritardo accumulato nella tappa precedente (oltre 7 ore) non avrà più chance di salire sul podio. Stacey ha chiuso la tappa a quasi un’ora di ritardo dal leader, piazzandosi in 7° posizione nella classifica generale, a 1ora e 13 minuti dal leader di classifica.
Pep Vila, giunto al termine poco prima del suo compagno Stacey, ha terminato la quinta tappa in 15esima posizione. Lo spagnolo ha perso circa 40 minuti e l’opportunità di partire prima per aver prestato soccorso nella tappa precedente al compagno di squadra De Rooy.
Iveco Iveco è un brand di CNH Industrial N.V., un leader globale nel settore dei capital goods, quotato al New York Stock Exchange (NYSE: CNHI) e sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana (MI: CNHI). Iveco progetta, costruisce e commercializza un’ampia gamma di veicoli commerciali leggeri, medi e pesanti, mezzi cava/cantiere. L’ampia offerta di prodotto prevede il Daily, veicolo che copre dalle 3 alle 7 tonnellate di peso totale a terra, l’Eurocargo, dalle 6 alle 16 tonnellate, il Trakker (dedicato alle attività off-road) e lo Stralis, oltre le 16 tonnellate. Inoltre, con il marchio Iveco Astra, costruisce veicoli cava-cantiere, dumper rigidi e articolati e veicoli speciali. Iveco impiega circa 21.000 dipendenti e produce veicoli dotati delle più avanzate tecnologie in 7 paesi del mondo, in Europa, Asia, Africa, Oceania e America Latina. 4.200 punti di vendita e assistenza in più di 160 Paesi garantiscono supporto tecnico ovunque ci sia un veicolo Iveco al lavoro. Per maggiori informazioni su Iveco: www.iveco.com Per maggiori informazioni su CNH Industrial: www.cnhindustrial.com