DUE GI SPORT: INAUGURA LA STAGIONE 2015 AL JÄNNER RALLYE CON TAVELLI-COTTELLERO
Il tempo di farsi gli auguri di buon anno ed è subito ripartita la nuova stagione 2015 della scuderia Due Gi Sport: Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero hanno infatti partecipato al 32° International Jänner Rallye che si è disputato in Austria tra il 4 e il 6 gennaio con la loro Mitsubishi Lancer Evo IX N4.
Per l’equipaggio della Due Gi Sport è stata una bella avventura, iniziata molto bene ma che non è terminata nel migliore dei modi come hanno raccontato loro stessi.
“Siamo partiti con lo spirito di divertirci, senza alcuna ambizione di classifica visto che eravamo alla nostra prima esperienza su fondi innevati e ghiacciati. Il nostro impegno è iniziato due giorni prima della gara con le ricognizioni: due passaggi su ogni prova, note e correzione, dai quali è subito emerso che sarebbe stata una gara veloce su strade impegnative e totalmente innevate, ma tutto ciò non ci ha scoraggiato, anzi, eravamo sempre più entusiasti di provare la nostra Mitsubishi Lancer Evo IX N4 in condizioni che non avevamo mai trovato fino a quel momento. Domenica mattina, dopo le verifiche, siamo andati ad affrontare lo shakedown: avviandoci verso lo start siamo rimasti colpiti nel vedere tantissime persone sfidare il gelo e la neve, persone che poi, in entrambe le giornate di gara, abbiamo trovato ovunque lungo le prove speciali. Partiamo per lo shakedown affrontando con cautela i nostri primi due Km su una strada completamente innevata con tuta e casco con molta cautela, dopo di che abbiamo completato i due giri rimanenti acquisendo sempre più feeling ed andando a migliorare di 40 secondi sull’ultimo giro il tempo fatto sul primo. Lunedì mattina sono iniziate le prime vere prove speciali sotto una copiosa nevicata che ci ha accompagnato per tutto il giorno. Siamo partiti con calma, cercando man mano di aumentare il ritmo visto che in quelle condizione era molto facile sbagliare, e vedendo molte auto fuori strada già sulla prima prova abbiamo cercato di non esagerare. Eravamo contenti dell’andamento della gara quando un problema al differenziale posteriore sulla PS5 ci ha attardati e ci ha fatto perdere posizioni. Siamo riusciti a completare anche la PS6 con la sola trazione anteriore perdendo altro tempo; essendo una gara molto lunga non ci siamo scoraggiati e in assistenza abbiamo sostituito il pezzo, ripartendo e cercando di accumulare sempre più feeling con il fondo innevato e di fare più esperienza possibile. La PS9 è la prova che senza dubbio ricorderemo di più perchè è quella in cui abbiamo aiutato i nostri amici Colombi e Turati che, con la loro Peugeot 207 S2000, causa un piccolo errore, sono finiti nella neve senza riuscire a ripartire; partendo dopo di loro, quando li abbiamo visti fermi il nostro primo pensiero è stato quello di fermarci per aiutarli: con una corda li abbiamo agganciati e tolti dalla neve, permettendogli di continuare la gara. Le ultime due prove della prima giornata, PS 10 e 11, le abbiamo affrontate con il buio a cui si è aggiunta la copiosa nevicata che riduceva di molto la visibilità, così abbiamo deciso di non forzare concludendo la giornata così senza errori.”.
Al termine della prima giornata di gara l’equipaggio rosso-blu occupava il 12° posto assoluto nella classifica del 32° International Jänner Rallye sez. National.
”Nella seconda giornata il meteo ci ha graziato con un sole splendente, ma la neve caduta il giorno prima ha reso comunque complicate le PS che dovevamo ancora svolgere. Siamo quindi partiti per la seconda tappa carichi e determinati, staccando tempi discreti e divertendoci molto: con il fondo innevato, le gomme chiodate e “i muri di neve” c’era sempre maggiore confidenza e siamo riusciti ad usare meglio la Mitsubishi Lancer Evo IX. Purtroppo, sulla PS 15 abbiamo terminato anzitempo la nostra gara per un piccolo errore: abbiamo messo le ruote fuori dai “binari” che si erano formati col passaggio degli altri equipaggi, finendo nella neve fresca in 4 marcia, questo ci ha fatto perdere il controllo dell’auto finendo nel bosco; per fortuna la molta neve presente a bordo strada ci ha rallentati limitando di molto i danni alla vettura. Resta un po’ di amarezza perchè mancavano solo tre prove speciali alla fine della gara, ma fa parte del gioco. E’ stata comunque un’esperienza che ricorderemo per sempre, che ci ha insegnato molto e che ci servirà nelle prossime gare che andremo ad affrontare.”.