Gara difficile per Michela Cerruti nella Formula E a Buenos Aires
Ancora una trasferta in salita per Michela Cerruti nella Formula E. Tornata in pista sul tracciato cittadino di Buenos Aires al volante delle Spark-Renault schierate dal team Trulli, la pilotessa milanese ha chiuso il sabato di gara tra i ritirati a causa di un testacoda che le ha impedito di completare l’intera distanza prevista. Nonostante tutto, Michela ha completato molti chilometri in grado di tradursi, per lei e per la squadra, in esperienza preziosa.
Dopo aver affrontato le libere senza particolari problemi, le possibilità di mettere a segno un giro “buono” si sono ridotte in qualifica a causa di diverse situazioni con bandiere gialle e rosse. E anche se in gara un testacoda l’ha costretta a rientrare ai box e passare subito alla seconda vettura, Michela ha affrontato la corsa come un test, pur sapendo che non ci sarebbe stata energia sufficiente per poter completare tutti i giri in programma.
Per la prossima tappa del campionato, la Formula E rimarrà oltreoceano, anche se dopo una pausa di oltre due mesi. Il quinto round è in programma il 14 marzo a Miami.
Michela Cerruti
“Il weekend non è andato molto bene, le cose non stanno girando come vorrei e purtroppo anche stavolta torno a casa senza un risultato utile. Nelle prove libere era iniziata bene, mentre tra incidenti e situazioni di neutralizzazione, in qualifica ho avuto a disposizione un solo giro lanciato cosa che ha compromesso l’esito in termini di posizione in griglia. In gara poi ho perso il posteriore della vettura in frenata e sono finita contro le barriere. Rientrata ai box sono salita sulla seconda delle macchine a disposizione, ma anche utilizzando la mappatura più conservativa in termini di consumo di corrente, è stato impossibile arrivare al traguardo con una sola “carica”. Archiviata anche questa esperienza, resto comunque ottimista, e determinata a portare a casa prima possibile un risultato positivo”.