PURICELLI DELUSO DAL 1° RALLY CIRCUITO SAN MARTINO DEL LAGO

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Il pilota dell’A-Style Team che portava al debutto il figlio Aron su Ford Fiesta Wrc è stato costretto al ritiro per noie al cambio ma la sua amarezza è per una corsa resa indegna, a suo dire, dagli organizzatori.

Potrei riassumere cosa è stato il Rally di San Martino del Lago con un fatto emblematico: mi sono ritirato subito dopo la quarta prova e nelle classifiche figura il mio tempo nella prova numero 6.” Inizia così l’amaro commento di Mirko Puricelli al Rally Lap disputatosi sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio nella pista lombarda di San Martino del Lago.

La corsa del pilota di Riva San Vitale doveva essere un momento di festa visto che per la prima volta correva anche il giovane figlio Aron, sulla Ford Fiesta Wrc dell’A-Style Team. La gara, invece, è stata caratterizzata da una serie di vicissitudini che hanno condizionato negativamente l’esito dell’equipaggio della Vs Corse inducendolo così, a ritirarsi anticipatamente.

“Il motivo del ritiro è dovuto a delle noie al cambio sopraggiunte dopo una mia escursione nel prato con tanto di “girata” nel corso della Ps4; nonostante questo stavo realizzando tempi di vertice. L’idea di peggiorare la situazione della trasmissione, unita ad una classifica non veritiera ma ormai compromessa, mi ha fatto propendere per il ritiro.”
Puricelli non le manda a dire e punta il dito verso l’Autoconsult, organizzatore dell’evento: “Dopo aver vinto la prima prova speciale siamo stati vittima di un errore dei cronometristi che ci ha assegnato un minuto in più sulla classifica. Nella serata di sabato un capannello di concorrenti ha assediato la direzione gara perché i tempi che comparivano nelle graduatorie erano sbagliati e non attendibili. Hanno fatto delle modifiche al percorso senza che l’addetto ai concorrenti lo comunicasse ma mettendo la decisione solo nella bacheca dell’albo di gara, hanno aggiunto gli antitaglio a gara in corso, hanno variato più volte il regolamento, sempre in corso d’opera, sulle penalità dovute all’urto con le varie barriere… insomma: una gestione a dir poco vergognosa. I miei tempi continuavano ad uscire nonostante fossi ritirato già da alcune ore! Mi sento preso in giro e d’ora in avanti boicotterò le gare gestite da Autoconsult e da questo gruppo di cronometristi.”

Mirko Puricelli ha però da tessere lodi sull’impianto cremonese: “il circuito a mio avviso è molto bello, ha le caratteristiche necessarie per regalare divertimento ai piloti ed è inserito in un territorio, quello cremonese, in cui paesaggi e buona cucina la fanno da padrone: purtroppo queste belle caratteristiche sono state vanificate da un pessimo organizzatore! Ci rifaremo altrove”