RONDE DELLE MINIERE: SARA’ TEST EVENT GIOVANI DI ACI TEAM ITALIA
Gli “under 23” che parteciperanno alla competizione piacentina avranno modo di mostrarsi agli osservatori federali. Saranno ammessi, per motivi logistici, al massimo 120 equipaggi, comprese le vetture storiche. Chiusura iscrizioni sabato 7 marzo.
Nel pieno del periodo delle iscrizioni, peraltro già arrivate in numero considerevole, la 6^ Ronde delle Miniere, prevista per il 14 e 15 marzo in provincia di Piacenza ed organizzata dalla Scuderia Invicta annuncia di avere un valore aggiunto.
E’ quello dell’essere stata “investita” quale Test Event Giovani di ACI Team Italia. I giovani under 23 che saranno al via della gara saranno infatti osservati in modo particolare, avranno modo di farsi conoscere e far analizzare “sul campo” le proprie qualità tecnico-sporive. Lo scopo federale è quello di individuare potenziali talenti che potrebbero essere inseriti nel prestigioso ed utile programma di Aci Team Italia.
L’evento, che sarà anche la prima prova della prestigiosa Lombardia Ronde Cup,e valida anche per il Campionato ERMS (Emilia Romagna, marche e San Marino), chiuderà le iscrizioni sabato 7 marzo e con la sua collocazione temporale, la settimana prima dell’avvio tricolore del Ciocco e due prima del “1000 Miglia”, va a proporlo dunque anche come utile test, prima dell’avvio dei Campionati Italiani.
LA PROVA DI VELEIA, UN NOME . . . “STORICO”
Per lo scenario dell’edizione del ritorno della gara è stata scelta la Prova Speciale “Veleia”, 14,900 chilometri dal nome preso in prestito dalla storia, oltre che dal passato sportivo.
Vale la pena di conoscere la parte storica della del nome “Veleia”, che arriva dall’omonima frazione conosciuta in tutta Italia per gli importanti rinvenimenti archeologici di età romana, un vero museo a cielo aperto. Oltre allo sport, quindi, sarà interessante sfruttare la trasferta per la gara per accrescere le conoscenze del territorio dell’appennino piacentino e le molte sue bellezze. Sono quasi quindici chilometri di sfida, vicino al massimo consentito dal regolamento delle Ronde, estremamente tecnici oltre che spettacolari, da percorrere quattro volte, in una strada che sarà in grado di produrre un confronto di alto profilo.
Disputata parzialmente in senso inverso nell’ultima edizione 2011, la prova è totalmente inedita in questa versione, altro motivo di grande attesa.
PROGRAMMA DI GARA
Per le varie fasi della gara si è pensato ad una logistica snella, per non creare troppi spostamenti dei mezzi in gara e per non essere troppo invasivi con la viabilità e la vita dei cittadini residenti. La località di Cimafava di Carpaneto sarà il cuore pulsante dell’evento, con quartier generale, partenza ed arrivo e sede anche delle verifiche ante-gara, mentre i riordinamenti ed il Parco Assistenza sono previsti a Lugagnano d’Arda.
Sabato 14 marzo sarà giornata piena di impegni, per i concorrenti. Dalle 08,00 alle 12,00 sono in programma le operazioni di verifica amministrativa e tecnica presso l’Agriturismo “il Borgo” a Cimafava di Carpaneto, dalle 12,30 alle 14,45 è previsto lo “Shakedown”, il test con le vetture da gara a Lugagnano Val d’Arda ed a seguire sono previste le ricognizioni del percorso con vetture di serie (ore 15,00-17,00), nel rispetto del Codice della Strada e sotto stretta sorveglianza delle Forze dell’Ordine e di Ufficiali di Gara.
Sarà poi la volta della partenza: alle ore 18,00 presso la sede della M&D Costruzioni Meccaniche – Via Meucci, 2. dopodiché avverrà la cerimonia di partenza nel borgo medioevale di Castell’Arquato. Seguirà quindi il riordinamento notturno a Lugagnano d’Arda e l’indomani, domenica 15 marzo, avrà luogo la sfida con il cronometro strutturata, come da regolamento, su quattro passaggi sulla prova di Velleia.
Gli orari di transito (riferiti al passaggio del primo concorrente) sono : 8,30 – 10,50 13,30 15,20. Ogni passaggio sarà intervallato da un riordinamento ed un Parco Assistenza. L’arrivo finale sarà alle 16,50, a Cimafava di Carpaneto, con premiazione sul palco di arrivo.
L’ultima edizione disputata della gara, nel 2011, vide il successo del romano Fabio Angelucci, in coppia con il siciliano Max Cambria, su una Citreon Xsara WRC.
foto allegata: uno spettacolare passaggio dell’edizione 2010, con la Peugeot 206 WRC di Tramelli