CITTA’ DI AREZZO RONDE VALTIBERINA: LA SOLIDARIETA’ ARRIVA DI . . . TRAVERSO!

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A meno di quindici giorni dal via, la ronde conferma il proprio sostegno alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze con un’iniziativa di grande effetto:
due vetture da corsa porteranno in gara disegni realizzati dai bambini ospiti della struttura ospedaliera fiorentina.

Oltre a far viaggiare le vetture da corsa, il 9° Città di Arezzo-Ronde Valtiberina, farà correre come consuetudine la solidarietà. E’ proprio il caso di dirlo, stavolta la solidarietà arriverà davvero di . . . traverso, a significare che arriva con il rally.

Prevista per il 28 febbraio-01 marzo, penultimo atto del Challenge CSAI Raceday Ronde Terra 2014/2015 e valida anche per l’Open Rally Toscano, la gara quest’anno gestita interamente da Valtiberina Motorsport, è nel pieno del periodo delle iscrizioni, che chiuderanno il 23 febbraio prossimo, e tra i tanti dettagli messi a punto dagli instancabili organizzatori uno in particolare vale la pena di evidenziare, perché riguarda, come già accennato la solidarietà.

Solidarietà che è sempre stata un carattere distintivo di questo evento, sempre in collaborazione con l’AssociazioneAmici del Meyer- sezione Valtiberina, che mediante il messaggio sportivo ha sempre dato sostegno raccogliendo fondi, durante la gara, destinati alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, eccellenza italiana per la salute dei bambini.

Da un’idea dei ragazzi della Valtiberina Motorsport, immediatamente sposata con grande entusiasmo da Alberto Pirelli, ideatore e patron della serie Raceday, è stata chiesta la disponibilità all’Ospedale di poter far realizzare alcuni disegni ai loro bambini ospiti per coinvolgerli con libero sfogo della loro fantasia. La Fondazione stessa dell’Ospedale ha sposato il progetto con grande entusiasmo. Quindi, i piccoli ospiti dell’Ospedale Meyer sono stati coinvolti in prima persona realizzando alcuni disegni sul tema automobilistico che verranno posti sulla Mitsubishi Lancer Evo R4 portata in gara da Alberto Pirelli e sulla Ford Focus WRC del trentino Luciano Cobbe.

L’iniziativa è stata creata per porre una sempre maggiore attenzione ai progetti dell’Ospedale Meyer e per evidenziare il legame sempre più stretto che può esserci tra lo il motorsport e le proposte benefiche, proprio per conferire un sempre maggiore interesse alle necessità ed al sostegno dei più bisognosi.

AREZZO IL QUARTIER GENERALE DELL’EVENTO
E’ riconfermata la città di Arezzo quale quartier generale dell’evento, sulla scorta della forte sinergia instauratasi dalla passata edizione con l’Amministrazione Provinciale di Arezzo, con l’Assessorato allo Sport del Comune di Arezzo, oltre che con il Comune di Anghiari, ed ovviamente con la locale delegazione Aci. Non da meno si è manifestata ancora forte la collaborazione di tutte le Forze dell’Ordine coinvolte a vario titolo nel controllo e gestione della gara ed una menzione particolare deve essere fatta per Piero Comanducci. Persona di forte richiamo in ambito rallistico non solo nazionale, per questa gara ha lavorato con passione dallo scorso anno affinché arrivasse ad avere Arezzo come location esclusiva, trovando ampi consensi.

L’Automobile Club d’Italia ha designato la gara quale TEST EVENT GIOVANI, insieme a poche altri eventi, utileagli Osservatori e i Tutor di ACI TEAM ITALIA per visionare i giovani talenti dell’Italia da rally, piloti di un’età compresa tra i 18 e i 23 anni che si stanno avvicinando allo sport automobilistico.
“L’ALPE DI POTI” PRONTA A FAR VIVERE SFIDE RICCHE DI ADRENALINA E SPETTACOLO
L’Alpe di Poti, è luogo di culto di molti appassionati di rally. “Rispolverata” nel 2012, dopo una lunga assenza dai tempi del “Sanremo” Mondiale prima e del “San Marino” poi, verrà riproposta anche per questa edizione, 14 chilometri di grande effetto sia per chi guida che anche per chi sarà a bordo strada a vedere i quattro passaggi previsti, con il celebre “Salto di Poti” (da dove si possono vedere in sicurezza l’allungo e la curva prima del salto, il dosso e la bellissima “esse” che segue), pronto a stimolare anche le “scommesse” su chi arriverà più “in alto” o più “in lungo”.

IL PROGRAMMA DI GARA
Tra le tante novità proposte dall’edizione 2015, vi é anche quella che riguarda gli orari della gara. La partenza della prima prova speciale al mattino della domenica sarà posticipata di mezz’ora rispetto al 2014, cosa che ai concorrenti si prevede possa permetteredi limitare il rischio di ghiaccio o nebbia, oltre a permettereun più agevole afflusso del pubblico lungo la strada dell’Alpe di Poti. La Direzione Gara, la Segreteria e la Sala Stampa sono previsti presso l’Hotel Continentale mentre il Parco di Assistenza ed i riordinamenti saranno organizzati di nuovo nella zona dello stadio cittadino. La cerimonia di partenza e l’arrivo saranno da Via Roma, il classico “salotto buono” del capoluogo aretino, occasione unica per unire il fascino del centro della città con la carovana del rally ed i suoi attori.
DISTRIBUZIONE RADAR e VERIFICHE SPORTIVE ANTE-GARA
Sabato 28 Febbraio 2015 dalle 8.00 alle 12.00
presso Centro Sportivo Chimera Parcheggi Stadio Arezzo

VERIFICHE TECNICHE ANTE-GARA
Sabato 28 Febbraio 2015 dalle 8.30 alle 12.30
presso Parco Assistenza Vetture Parcheggi Stadio Arezzo

SHAKEDOWN
Sabato 28 Febbraio (km 2.3) dalle 10.30 alle 13.30

RICOGNIZIONI AUTORIZZATE
Sabato 28 Febbraio 2015 dalle 12.00 alle 17.00
Sono consentiti n. 3 passaggi (totali) controllati

INGRESSO VETTURE IN PARCO PARTENZA
Sabato 28 Febbraio 2015 Stadio di Arezzo dalle 15.00 alle 17.00

PERCORSO
– Lunghezza della Prova Speciale “Alpe di Poti” di Km 14,050 da ripetere 4 volte per un
totale di circa 56,200 Km
– Lunghezza totale del percorso di Km 270,260

SEQUENZA GARA
-Partenza sabato 28 febbraio ore 18.31
-Entrata Riordino notturno sabato 28 Febbraio ore 19.01
-Uscita Riordino notturno domenica 1 Marzo ore 08.01
-Arrivo e premiazione sul palco (sub-judice) domenica 1 Marzo ore 17.30

Lo scorso anno, l’8° Città di Arezzo – Ronde Valtiberina, conobbe la vittoria dei veronesi Luca Hoelbling e Mauro Grassi, su una Ford Fiesta WRC, con il resto del podio a Romagna-Lamonato (Ford Focus WRC) e Grossi-Pavesi (Mitsubishi Lancer EVO IX gr. R).