SONO 95 I VERIFICATI ALLA 4° RONDE BALCONE DELLE MARCHE
Confermati tutti i campioni annunciati alla gara della PRS Group, al momento impegnati nelle ricognizioni. Oggi alle 19 la cerimonia di partenza in piazza Vittorio Emanuele II a Cingoli. La gara si svolgerà domani dalle 7.30 alle 16, con arrivo sempre nel centro storico dopo quattro prove speciali. Intanto salgono a 55 gli iscritti al Challenge CSAI Raceday Ronde Terra. È scattata stamattina a Cingoli con le verifiche tecniche e sportive la quarta edizione della Ronde Balcone delle Marche. Sono 95 gli equipaggi che hanno espletato tutte le operazioni e prenderanno il via di una gara che si annuncia quanto mai incerta e combattuta. Al momento tutti i protagonisti sono impegnati nelle ricognizioni lungo i 10,1 chilometri del tracciato della prova speciale “Castelletta”, in parte inedita. A seguire si prepareranno per la passerella nel centro di Cingoli e per l’attesa cerimonia di partenza in piazza Vittorio Emanuele II, questa sera alle 19.
La competizione rallistica vera e propria è in programma domani (domenica 13 novembre). L’uscita dal riordino sarà alle 7.31. A seguire primo parco assistenza, negli spazi adiacenti gli impianti sportivi, e alle 8.35 il via alla “Castelletta 1”. Il tracciato (lo sviluppo e il fondo del quale sono tra i favoriti dagli specialisti) sarà percorso in tutto quattro volte durante la competizione. Dopo la PS delle 8.35, le altre, sempre intramezzate da riordino e parco assistenza, si disputeranno alle 11.05, 13.20 e 15.35. L’arrivo è previsto alle 16 di fronte al Palazzo Comunale di Cingoli, nella Sala Consiliare del quale avverranno le premiazioni finali. Sono 40,4 i chilometri cronometrati, mentre in tutto il rally ronde marchigiano ne misura 211,14.
Dunque 95 i concorrenti (sui 101 iscritti) che hanno superato le verifiche, dei quali ben 55 gli iscritti al Challenge CSAI Raceday Ronde Terra, per cui la gara è valida come prima prova. “Siamo molto soddisfatti delle adesioni al challenge per questa prima gara – ha commentato l’ideatore Alberto Pirelli -, sia per numero che soprattutto per il livello dei piloti che si contenderanno il titolo. Le iscrizioni resteranno comunque aperte fino alle verifiche sportive della quarta gara, la Ronde Valtiberina”.
Per la partenza di oggi sono confermate le presenze di tutti i campioni annunciati, compreso l’apripista d’eccezione, voluto come ulteriore garanzia di sicurezza per tutti: sarà Alfredo “Dedo” De Dominicis a transiterà per primo sulla prova speciale a bordo del suo prototipo BMW. Al passaggio dell’abruzzese seguiranno il toscano Rudy Michelini e Michele Perna, equipaggio che col numero 1 sulle portiere affronterà il tracciato con la Abarth Grande Punto: “Partire per primi è ok – dichiara il pilota, sempre più intenzionato al rientro nel CIR -, siamo qui principalmente per fare esperienza su fondi sterrati e il Balcone delle Marche, dove sono all’esordio, è sicuramente un notevole banco di prova”. Dopo di lui toccherà al sammarinese Loris Baldacci, campione in carica sulla sua Mitsubishi Lancer Evo IX, quindi sarà la volta del bresciano Luigi Ricci, fresco vincitore della classe N4 nel Trofeo Rally Terra 2011, su Subaru Impreza Sti.
Poi a ogni minuto toccherà via via a tutti gli altri protagonisti, sia dell’assoluta che dei trofei e monomarca Sparco, Pirelli, Renault, Mitsubishi e Citroen. Tra loro compaiono Pucci Grossi, al rientro su Citroen Xsara WRC navigato da Alessandro Pavesi, anche lui di grande esperienza, il campione sammarinese della Moto 2 Alex De Angelis (Citroen C2 R2) ed Elwis Chentre, che a Cingoli in coppia con Igor D’Herin porterà al debutto assoluto su terra la Skoda Fabia R2: “Non poteva esserci una prova migliore e così selettiva, per noi piloti ma anche per l’esordio della nostra vettura – ha detto il campione aostano -. Conterà molto capire quando alleggerire e quando tenere giù il piede e l’esperienza potrebbe giocare a nostro favore, anche se siamo qui principalmente per iniziare il percorso di sviluppo su sterrato dell’auto”. E i “test” sono iniziati fin dallo shakedown (“Azzeccatissima l’idea di introdurlo in un rally ronde”), con Chentre che, oltre alle regolazioni, ha provato anche tre tipi di pneumatici diversi.
L’Ufficio Stampa
ErregìMEDIA – Rif. Gianluca Marchese