LA CURA TECNICA DEL CAMPIONATO ITALIANO TURISMO ENDURANCE METTE IN FORMA ANCHE LE EX V8

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Con la sua indovinata formula regolamentare la serie tricolore ACI apre gli schieramenti anche alle vetture finora protagoniste delle serie V8. A fronte della riduzione di cubatura entro i 3.600 cc, il dimagrimento anche di 200 kg. rilancia radicalmente tutte le doti prestazionali.
È una ricetta vincente quella proposta dal Campionato Italiano Turismo Endurance per le vetture più “curvy” del panorama anche internazionale.

I modelli che, con le loro forme generose e le cubature oversize, hanno finora animato le serie V8 possono infatti ritrovare nuova competitività nella serie tricolore ACI dove, entro il limite di cilindrata a 3,6 litri della Divisione Super Production, è consentito il downsizing del motore rispetto alle specifiche di primo impianto.

All’articolo 3 del regolamento tecnico, integralmente disponibile on-line alla sezione REGOLAMENTI o al link in basso, viene infatti spiegato chiaramente il principio.

“È consentito sostituire il motore di serie con un altro motore di serie della stessa casa costruttrice (o dello stesso gruppo). Un motore aspirato (di serie) potrà essere sostituito con un motore turbocompresso (di serie) della stessa casa costruttrice (o dello stesso gruppo) Il motore nel comparto originale dovrà essere montato conservando l’orientamento originale dell’asse motore (longitudinale o trasversale). Gli attacchi del motore, del cambio, del ponte posteriore sulla carrozzeria o sulle culle o traverse possono essere modificati”.

Secondo questa soluzione tutte le vetture di cilindrata superiore ai limiti di regolamento del Campionato Italiano Turismo Endurance, possono comunque schierarsi nella serie tricolore semplicemente installando un motore dello stesso costruttore fino a 3.600 di cilindrata e peraltro beneficiando di un importante “dimagrimento”.

Le vetture di origine V8 sono state infatti finora collocate in una scala pesi superiore, a seconda dei modelli, anche di 200 kg rispetto al peso minimo di 1.160 kg. previsto ad esempio per una trazione posteriore di 3.600 cc del Turismo Endurance.

Un modo efficacissimo, quindi, per mettere in forma le portentose ammiraglie rilanciandone radicalmente tutte le doti prestazionali.

Intanto la formula tecnica già piace e sono diverse le squadre che sono al lavoro per allestire le loro vetture secondo questi dettami.

I programmi dei team saranno definiti nelle prossime settimane, ma i primi modelli a scendere in pista in versione Turismo Endurance saranno BMW 550i E60, Mercedes C-63 AMG, Chevrolet Lumina Cr8, BMW M3 E92 4.2, Chevrolet Camaro Ss e Lexus ISF V8.