ABU DHABI, GARA 2: CECCON A PUNTI, COLETTI MESSO KO DA UN CONTATTO
Gara 2 dolceamara per Scuderia Coloni ad Abu Dhabi: se il team può infatti essere soddisfatto del secondo arrivo a punti consecutivo per Kevin Ceccon, che ha chiuso al sesto posto dopo una gara di grande carattere, dall’altra la squadra può recriminare per l’incidente che ha messo fuori gioco un incolpevole Stefano Coletti quando aveva appena conquistato la quinta piazza.
Il pilota monegasco, che partiva dalla decima posizione, aveva disputato un’ottima gara con una bella partenza che lo aveva fatto subito risalire fino all’ottavo posto, seguita da una condotta accorta che lo aveva portato nel finale a lottare appunto per la quinta posizione con Rossi e Leimer.
I due, in battaglia davanti a Stefano, sono finiti nella via di fuga della prima curva all’ultimo giro e Coletti ne ha approfittato, sfilandoli all’esterno; purtroppo però, Leimer alle sue spalle è rientrato in pista come nulla fosse e lo ha colpito sulla posteriore destra, spingendolo contro le barriere e dando così un finale amaro a una grande prova.
Il team, come detto, può però festeggiare per un’altra grande gara di Kevin Ceccon: il 18enne bergamasco non ha centrato la migliore delle partenze e ha chiuso il primo giro al tredicesimo posto, ma si è fatto perdonare con una strategia aggressiva che lo ha visto recuperare terreno tornata dopo tornata: al primo passaggio ha superato Melker, ripetendo poi la manovra alla staccata della chicane prima con Ricci al 7° passaggio e poi con Berthon all’undicesimo giro. Entrato in top ten, Kevin ha approfittato degli errori di Da Costa e Razia per salire fino all’ottavo posto, e a quel punto si è agganciato al trenino che aveva davanti, composto Da Rossi, Coletti e Leimer. Kevin ha pressato a lungo lo svizzero ma è proprio nella bagarre dell’ultimo giro, costata la gara a Coletti, che ha trovato il varco giusto per recuperare altre due posizioni, e ha poi chiuso una gara capolavoro con un sorpasso sullo stesso Leimer all’ultima curva, che è valso il punto della sesta posizione.
Paolo Coloni: “Oggi ci troviamo divisi tra due diverse sensazioni: da una parte siamo felici per le prestazioni di Ceccon, dall’altra delusi per la beffa subita da Coletti. Kevin dopo essere andato a punti in 13 gare su 14 nell’Auto GP, è riuscito a conquistare punti anche anche nelle due gare di questo weekend, e sinceramente la rapidità della sua crescita ci stupisce giorno dopo giorno. La maturità con cui ha portato a termine la sua rimonta oggi, sfruttando al 100% ogni varco che ha avuto, è un’ulteriore prova del suo talento, e dimostra anche che aveva un mezzo in grado di assecondarlo al meglio.
Per quanto riguarda Stefano, invece, siamo senza parole. Stava facendo la gara che ci aspettavamo da lui, veloce e consistente, e vedere la sua rimonta vanificata dalla leggerezza di un rivale è un vero peccato. Mi chiedo, francamente, come un pilota possa rientrare in pista a oltre duecento all’ora senza curarsi minimamente degli altri, ma quantomeno non ci sono state conseguenze per nessuno, è questa la cosa più importante”.
Kevin Ceccon: “Se da una parte sono soddisfatto per la mia gara, dall’altra sono arrabbiatissimo per la partenza. Visto il ritmo che avevo e com’è andata la corsa là davanti, avrei davvero potuto vincere, dispiace non averci potuto provare. Credo comunque di aver dimostrato che avevo il passo dei migliori, e mi resta la soddisfazione di una rimonta a suon di sorpassi che è stata anche decisamente divertente.
Ora cercherò di rilassarmi un po’, anche perché nei prossimi giorni dovrò concentrarmi al massimo per affrontare il test con la Toro Rosso nel migliore dei modi”.
Stefano Coletti: “Al di là del contatto che ha rovinato la gara di oggi, si è trattato comunque di un weekend utile: l’obiettivo era iniziare a lavorare insieme per preparare al meglio il 2012, ed è quello che abbiamo fatto.
Abbiamo già individuato alcune aree su cui concentrarci per migliorare ancora, e ora abbiamo di fronte a noi una lunga pausa che ci permetterà proprio di portare avanti questo tipo di lavoro”.
Filippo Zanier
Scuderia Coloni Media Officer