L’APPENNINO TORNA . . . “STORICO”
Il 10 ed 11 aprile torneranno le vetture storiche in provincia di Bologna con la prima edizione del Rally che si ispira alla tradizione delle corse in macchina. E’ una ventata di novità per i rallies in Emilia che vuole ritagliarsi la propria notorietà in ambito nazionale proponendo un percorso ricavato da strade che hanno scritto pagine di emozionante storia sportiva.
Il patrocinio dell’ACI Bologna e delle Amministrazioni Comunali attraversate dalla gara oltre alla validità per il Campionato ERMS saranno i valori aggiunti.
Sarà certamente una data da segnare in agenda, quella del 10 ed 11 aprile, quando cioè si accenderanno i motori del 1° Rally Storico dell’Appennino, riservato alle auto storiche.
Organizzato dal Comitato Organizzatore Trofeo Maremma, in collaborazione con Rally Fiends e Scaligera Rallye, l’evento (valido anche per il Campionato ERMS-Emilia Romagna, Marche e San Marino) si pone tra le grandi novità della stagione nel calendario emiliano-romagnolo di automobilismo, facendo tornare sulle strade dell’appennino a cavallo tra l’Emilia e la Toscana le vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo.
Storia, agonismo ed anche spettacolo saranno quindi l’essenza di questa nuova gara, che si prefigge anche di essere veicolo di promozione dell’ampio fazzoletto di territorio che attraverserà, peraltro in un periodo destagionalizzato.
Le Città Metropolitane di Bologna e Firenze, saranno quindi unite dallo sport, da questo rally che, tra Prove Speciali e trasferimenti, attraverserà i Comuni di Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, Castiglione Dei Pepoli, Camugnano, Firenzuola, Monghidoro, Loiano e Vernio.
Sono state previste 9 Prove Speciali per un totale competitivo di 72,800 chilometri su un totale di 271,400 con il cuore pulsante, partenza ed arrivo oltre alla permanence, dell’evento previsto a Monghidoro.
Particolare cura è stata data al disegno del tracciato di gara, concepito utilizzando Prove Speciali che hanno fatto la storia della specialità, potendo usufruire della preziosa collaborazione di Roberto Marata, pilota del presente e del passato, appassionato e conoscitore del mondo dei rallies storici. Inoltre, sono previste la parte della “regolarità sport” e la “parata”, in coda alla gara principale, da svolgersi con vetture anche di serie che abbiano un passato storico importante. Un disegno di gara che, come già accennato, vuole dare un sostegno alla promozione dei luoghi attraversati, non a caso i riordinamenti durante la gara saranno previsti nelle più belle piazze delle cittadine capoluogo di Comune.
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