FREGUGLIA, IL POKER E’ SERVITO: IL RALLY DEI LAGHI E’ DI NUOVO SUO!

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Quarta affermazione per il pilota di Besnate che con Vozzo alle note, trionfa per il terzo anno consecutivo sulla Fiesta Rrc dell’A-Style Team. Il podio è completato da equipaggi svizzeri con Hotz-Ravasi (Peugeot 207 S2000) bravi secondi e vincitori di una prova e Ballinari-Pianca su Fiesta R5. Superlativi Crugnola-Ferrara che risalgono dalla 50° fino alla 9° posizione grazie anche a due scratch assoluti. Out nelle battute finali Pensotti, fermo quando già pregustava il podio finale.

Giuseppe Freguglia, ancora lui! Su Ford Fiesta Regional Rally Car, il pilota di Besnate ha fatto sua anche l’edizione 2015 del Rally Internazionale dei Laghi grazie ad una prestazione come sempre veloce ed impeccabile. Navigato da Marco Vozzo, il 40enne Freguglia ha colto il successo nell’anno più difficile, quello in cui a Varese tornava la validità per il Campionato Assoluto Svizzero oltre a quella consueta per il Trofeo Nazionale.

“Sono felice perché quest’anno pareva davvero dura visto l’elenco iscritti di qualità e quantità. Io però ho guardato solo a mé stesso consapevole delle mie possibilità. Ho forzato il passo ieri e anche questa mattina: con la vettura ho un ottimo feeling e devo ringraziare il team A-Style che mi ha assecondato alla grande anche questa volta. Dedico la vittoria a mia sorella che oggi compie gli anni: questa gioia è il mio regalo!”

Il podio- Secondi assoluti e protagonisti di un rally magistrale gli elvetici Gregoire Hotz e Pietro Ravasi su Peugeot 207 S2000. Hotz, tornato sulle strade della provincia insubrica dopo ben diciotto anni, è riuscito a tenere alle spalle tutti gli agguerriti driver locali eccezion fatta per Freguglia; il suo ritardo di 46”1 non fa testo specie se ragionato in ottica stagionale “Avevamo l’obiettivo di ben figurare per iniziare nel migliore dei modi il campionato Svizzero-ha detto il pilota di Neuchatel- le prove sono difficili e affrontare il Cuvignone in queste condizioni è stato davvero ostico ma appagante visti gli ottimi risultati.”

Il podio è completato dall’equipaggio ticinese della MV Motorsport-A-Style Team Ivan Ballinari-Paolo Pianca che su Ford Fiesta R5 ha ottenuto un risultato che è andato oltre le aspettative: “il mio valore lo conosco- ha detto il pilota di Monteggia; non conoscevo però la vettura, con cui ero al debutto né le strade che seppur vicino a casa mia, affrontavo per la prima volta. Soddisfatto è dire poco anche perché non abbiamo forzato eccessivamente il passo.”

Gli altri- Ai piedi del podio si è posizionato l’equipaggio svizzero-tedesco composto da Hunziker-Wahl che debuttava su Mini JCW Rrc; autori di una gara accorta e costante, i due della Lugano Racing hanno difeso con le unghie una posizione importante ai fini del campionato svizzero: 4° a 3’23”8.

Quinti assoluto e contento come un bambino il locale Alessandro Marchetti ed il pordenonese Giulio Turatti, leader di R3C e primi tra le trazioni anteriori a 4’35”3: “gara incredibile- ha detto l’odontoiatra varesino- perché alla vigilia mi sarei accontentato della 15° posizione; grazie agli sponsor e a tutta la SMD!” Primi di S1600 e sesti il varesino Matteo Bosetti ed il valcuviano Davide Buzzi, su Fiat Punto; nonostante qualche problema elettrico nelle battute finali la gara del duo della SpeedRally è stata come sempre generosa: il loro vantaggio sui rivali Re-Luca, secondi di classe e settimi, alla fine è stato di solo 17”: recrimina il duo della Clio by Varese Corse: una foratura ha impedito loro di essere in testa alla classe.

Di poche parole ma di molti fatti il brebbiese Cosimo De Tommaso che con le note di Claudia Zollinger ha portato ancora in auge l’intramontabile Renault Clio Williams in 8° piazza assoluta.

Standing ovation per i 9° classificati, Andrea Crugnola e Michele Ferrara: dei veri marziani con la Clio S1600 della Twister Corse perché sono riusciti a vincere ben due prove speciali! Dalla 70° posizione dopo due prove (causa foratura), i due portabandiera dell’Aci Team Italia hanno finito nella top ten con una vettura meno performante rispetto a numerosi rivali. “Un po’ di rammarico c’è perché avremmo potuto finire 3° assoluti: se guardo il bicchiere mezzo pieno però dico che è meglio pagare pegno qui che non in Portogallo”. Crugnola e Ferrara infatti, sono stati scelti per affrontare il Campionato Mondiale Rally Wrc3 con i colori ufficiali di casa Renault, avventura che inizierà tra alcune settimane sugli sterrati lusitani.

Chiude la graduatoria dei dieci classificati il giovane Althaus con le note della Bayard si aggiudica la classe R2B su Peugeot 208.

Ritiri importanti: Il rally ha vissuto molti momenti emozionanti essendo parecchi i concorrenti che ieri si erano presentati ai nastri di partenza con intenti bellicosi: subito fuori Dipalma (Ford Fiesta R5) e Simone Miele (Ford Fiesta Rrc) per guasti di natura elettrica e meccanica, la lista si è allungata via via con i nomi di Mella (Ford Fiesta Rrc toccata), Roncoroni (Peugeot 207 S2000-differenziale posteriore), Gianesini (Citroen Ds3 R5- trasmissione), Ripoli e Calabrini (Peugeot 208 R5, fermi entrambi per incidente. Nelle battute finali è stato il duo Pensotti-Falzone ad alzare bandiera bianca a causa di un guasto: i portacolori della Valcuvia Corse si sono dovuti arrendere ad un problema alla testina dello sterzo accorso sulla Citroen Ds3 Rrc: al momenti del ritiro erano 3° assoluti.

Da registrare parecchi forfait al punto che solo 50 sono state le vetture a vedere lo splendido parco dei Giardini Estensi: Spataro (incidente-Twingo R2), Comendulli (id. guasto), Perroud (Fiesta R5 incidente), Baccega (C2 S1600) e Andolfi (Clio R3T incidente) sono solo alcuni dei 50 piloti che hanno dovuto ritirarsi: la percentuale partiti/arrivati è perfettamente del 50%.

Scuderie e riconoscimenti- Freguglia-Vozzo con la vittoria assoluta si sono aggiudicati il Trofeo Ernesto Redaelli-Angelo Siccardi mentre Toedtli-Kaltenrieder sono risultati i migliori giovani meritevoli del Memorial Francesco Ogliari. La vittoria tra le scuderie è andata alla Lugano Racing seguita dalla Insubria Corse e dalla Curno Racing.

Protagonisti delle classi:

Detto delle principali categorie, ecco uno screening delle classi:

A6: I valcuviani Vanni e Lorenzo Maran, rimessisi in gioco con una piccolo Peugeot 106 A6, sono riusciti a cogliere una brillante vittoria frutto di una gara divertente ed arrembante; secondi con qualche attenuante, i luinesi Pizzocaro-Sartoris (id.) ritornati a ruggire sulle strade amiche.

A5: Vittoria a mani basse di Dario Canuto e Andrea Foletti (Panda Team Autolaghi) che hanno regolato i lecchesi Brambilla, Zizza e Cazzaniga. Canuto è un recordman avendo disputato tutti i rally di Varese (prima Aci poi Laghi) dal 1983 ad oggi.

R3C: Detto di Marchetti va anche sottolineata la performance di Guzzi-Buffon (Clio R3 Valcuvia Corse) bravi a ben affiatarsi col nuovo team Freedom Motorsport; terzi e alle prime armi con la stessa vettura il milanese Nicolò Pirelli, figlio del noto industriale dello pneumatico e Riccardo Imerito.

R3T: l’incidente di Andolfi sul finire di gara spalanca la via agli svizzeri Coppens-Arimondi, bravi a tener alle spalle i connazionali Bron-Cutullic

R1B e N4 vittoria in solitaria di Quaranta-Coppola (Citroen Ds3) e Winiger-Barras (Subaru).

N3: i Valtellinesi Danilo Colombini e Chiara Tripiciano riscattano la delusione dello scorso anno con una super gara culminata con la vittoria di classe N3 sulla Renault Clio Rs Light; alle loro spalle, ma attardati di quasi tre minuti i ticinesi Chiappa-Chiappa (Clio Rs) e Servidio-Olivo (id).

N2: Roberto Franzetti e Antonella Caravati hanno fatto l’ennesima prestazione maiuscola con la piccola ma grintosa Peugeot 106; bravi secondi i valligiani Matteo Marignan e Daniela Mazzetti (id.); terzi e più staccati Tomatis-Calori.

foto free press di Riccardo Tondina