I VINCITORI DEL CAMPIONATO ITALIANO FORMULA TRE HANNO PROVATO LA FERRARI FORMULA UNO

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Si è appena conclusa a Vallelunga la giornata di Test Premio che, grazie a Scuderia Ferrari e CSAI, ha visto il modenese Sergio Campana, Campione Italiano F.3 e l´americano Michael Lewis, miglior Rookie, alternarsi alla guida della Ferrari F60. Guidare una Ferrari Formula Uno è un sogno che di norma si preserva inaccessibile, ma non per i vincitori del Campionato Italiano Formula Tre. Grazie alla Scuderia Ferrari ed alla CSAI, la Commissione Sportiva Automobilistica dell´Automobile Club d´Italia, i protagonisti della serie tricolore motorizzata Fiat Powertrain Racing, come ormai accade dal 2008, hanno infatti avuto il privilegio di completare un´intera giornata di test al volante della Ferrari F60.

Un sogno che è oggi diventato realtà, quindi, per il modenese Sergio Campana, Campione Italiano Formula Tre e per il californiano Michael Lewis, campione Esordienti, grandi protagonisti della prestigiosa serie nazionale che quest´anno ha vissuto la sua 46esima edizione.

Intenso il programma di lavoro seguito dai due giovani talenti, sotto l´attenta supervisione dell´ing. Luca Baldisserri, responsabile del Ferrari Driver Academy. Il primo a scendere in pista alle 9.00 in punto è stato Michael Lewis che ha avuto a disposizione in esclusiva i 4.085 metri della pista romana per un totale di circa 50 giri divisi in circa 6 stint da 7/8 ciascuno.

Alle 13.30 è stata invece la volta di Sergio Campana, sceso in pista quando si sono registrate le temperature più alte con ben 10 gradi in più rispetto ai 8 misurati alle prime ore del mattino. Anche per il modenese sono state circa 50 le tornate affrontate per una distanza, tra l´altro, quasi doppia rispetto a quanto percorso dai loro predecessori dello scorso anno.

Continui i momenti di confronto con i tecnici della Scuderia Ferrari ad ogni rientro ai box e progressivi i miglioramenti cronometrici rilevati con il susseguirsi dei giri compiuti dai due piloti. Il primato della giornata è di Campana che ha siglato il miglior tempo in 1´20.6, mentre il più giovane collega americano ha fermato i cronometri su 1´21.0 quando la pista era sotto le temperature più rigide.

“Non riesco a descrivere ciò che provo – ha commentato Campana, visibilmente emozionato – sentire quel motore che spinge, l´aerodinamica che ti schiaccia, i freni che ti permettono di staccare fin quasi dentro la curva, le cambiate al millesimo di secondo. La Formula Uno è fantastica! La Ferrari Formula Uno è fantastica! Per un pilota italiano è qualcosa di inimmaginabile. Credo che da domani tappezzerò casa con i poster che mi farò fare con le foto di oggi. Spero e credo di aver dato una buona impressione. Non so cosa accadrà in futuro e forse non voglio neanche pensarci, preferisco godermi per un po´ questo momento. Continuare la mia carriera in monoposto sarebbe fantastico”.

“Incredibile, incredibile, incredibile ( – unbelievable, unbelievable, unbelievable – letteralmente) – ha così esclamato Lewis appena sceso dall´abitacolo – Ero sicuro che avrei provato un´emozione forte, ma davvero non immaginavo tanto! Rispetto a quanto sono stato abituato a gestire su una monoposto di Formula 3, qui è tutto moltiplicato. Davvero difficile da avvicinare al limite, ma è entusiasmante sentire tutta quella potenza e quella forza nelle curve veloci e in frenata. E´ tutto moltiplicato, ma la dinamica della vettura è la stessa. Non c´è dubbio, la Formula 3 è una scuola straordinaria che mi ha permesso di arrivare preparato. Poi è fantastico che abbia provato tutto questo al volante di una Ferrari di Formula Uno. E´ un sogno per tutti, anche per me che sono americano”.

“Non posso che essere ancora una volta grato alla Ferrari – ha così commentato Angelo Sticchi Damiani, Presidente CSAI – E´ grazie a loro se siamo in grado di far vivere un´esperienza da sogno ai talenti sbocciati nei nostri campionati. Questo tipo di interventi, così come la collaborazione con il Ferrari Driver Academy che ci affianca in tutta la filiera istituita dal Karting, alla Formula AciCsai Abarth e poi alla Formula Tre, spero che presto possano coronare il nostro desiderio di vedere un nostro pilota al vertice assoluto anche in Formula Uno”.

Nel corso della conferenza stampa che ha presentato la stagione agonistica 2012 per Formula Tre e Formula AciCsai Abarth, è arrivata anche una notizia attesissima. Luca Baldisserri, responsabile del Ferrari Driver Academy ha infatti annunciato che il Test Premio Ferrari F.1 sarà confermato anche il prossimo anno.

“Siamo felice di confermare che il test ci sarà anche per la prossima stagione e sarà riservato come quest´anno al campione assoluto ed al vincitore della classifica Esordienti. La monoposto sarà quella del 2010 ovvero la Ferrari che lo scorso anno ha quasi vinto il Mondiale di F.1. Il nostro impegno ha tutti i motivi per rinnovarsi. E devo dire che la partnership con la serie tricolore non è solo perché siamo un costruttore italiano. La Formula Tre italiana è senza dubbio al vertice dei campionati nazionali esistenti al mondo nella categoria e vedere i ragazzi che oggi si sono subito ben comportati al volante della Formula Uno ne è una dimostrazione. E´ successo anche ai loro predecessori e non è un caso che Mirko Bortolotti e Daniel Zampieri, due degli ultimi Campioni Italiani Formula Tre, siano stati anche nostri allievi nel Ferrari Driver Academy. Con questo nostro impegno davvero speriamo di trovare un futuro Campione del Mondo sulla Ferrari”.