UNA DOCCIA GELATA FRENA LE AMBIZIONI DI FINOTTI
Si chiude prematuramente sul primo passaggio di Isolella l’avventura del tagliolese al 2° Rally Storico Città di Adria sulla Opel Kadett Gte targata Talia Classic.
Tante erano le attese e le ambizioni per Eros Finotti alla vigilia della seconda edizione del Rally Storico Città di Adria ma i sogni di gloria del pilota di Taglio di Po si sono infranti sui primi tre chilometri del secondo tratto cronometrato.
Dalla gremita Piazza Garibaldi l’Opel Kadett Gte messa in campo dal team Talia Classic scendeva la pedana di partenza con il numero undici sulle fiancate pronta per affrontare il primo impegno di Venerdì sera: la Rosapineta – Tizè Power Stage.
Sui tre chilometri e mezzo che costituivano la rinnovata versione della speciale di apertura, corsasi alla luce delle fanalerie supplementari in mezzo ad un pubblico da stadio, Finotti, affiancato da Omar Busatto alle note, metteva in chiaro subito le proprie intenzioni andando a staccare il quinto tempo assoluto dietro ai big (Montini, Andreis e Luise) e al funambolico Biasiolo con la Mini Cooper.
“Abbiamo avuto un piccolo problema in partenza” – racconta Finotti al controllo timbro di Loreo – “ma nonostante questo abbiamo staccato un ottimo quinto assoluto e ciò ci fa ben sperare per la giornata di domani. Durante la sessione di test che ha preceduto la gara abbiamo potuto prendere contatto con questa splendida Kadett Gte e sicuramente domani partiremo all’attacco per cercare di bissare, e magari di migliorare, il piazzamento dello scorso anno”.
La dea bendata aveva però già scritto il destino di Finotti che, dopo circa tre chilometri dallo start di Isolella, accusava un piccolo problema al motore che non lasciava altra scelta se non quella di alzare bandiera bianca per cercare di evitare danni più pesanti.
Un ritiro particolarmente amaro per il pilota di Taglio di Po che ha potuto gioire per la vittoria di classe del proprio amico al volante di quella Ascona Sr che lo portò quasi a podio nella passata edizione.
“Dire che non siamo delusi sarebbe una bugia” – aggiunge Finotti – “e visto il mezzo che avevamo a disposizione potevamo sicuramente puntare ad un piazzamento di prestigio. Purtroppo è andata così ma non possiamo recriminare su nulla. Avevamo tanti amici e sostenitori lungo il percorso e ci spiace averli lasciati con l’amaro in bocca ma sicuramente ci rifaremo il prossimo anno. Il destino ha però voluto che a vincere la classe ci abbia pensato un mio caro amico con quell’Ascona che lo scorso anno mi regalò una grossa soddisfazione all’esordio con una vettura storica. In casa Talia Classic, che ringrazio per la loro professionalità, il buon Roberto Motta dispone di una bella Porsche 911 gruppo 4 e potremmo farci un pensierino in vista della terza edizione. Grazie di cuore a tutti i tifosi e ai partners che numerosi sono accorsi nella magica notte di Rosolina Mare per sostenerci. Un grosso complimento a tutta la Delta Sport per aver confezionato un nuovo successo ancor più grande della passata edizione. Avanti così ragazzi che il Rally di Adria deve tornare grande”.