SUZUKI RALLY CUP: IL 1000 MIGLIA È DI AMORISCO

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Come da pronostico, il cuneese della Meteco Corse in coppia con Alessandra Cavallotto s’aggiudica la gara bresciana, prima prova della ottava edizione della Suzuki Rally Cup.
E’ Paolo Amorisco ad aggiudicarsi la prova d’apertura della Suzuki Rally Cup. A Brescia, il cuneese della Meteco Corse ha ritrovato il passo vincente che lo ha contraddistinto nelle edizioni passate della serie monomarca delle Swift Sport 1600 in versione Gruppo N2 e si è imposto con autorità. In testa alla classifica assoluta dalle prime e insidiose prove speciali, alla sesta e ultima in prossimità del traguardo di Piazzale Arnaldo, Amorisco ha dominato la competizione sulle strade della 39a edizione del Rally 1000 Miglia, imponendosi anche nella lotta per la classe N2.

Effettivamente la gara bresciana è stata un lungo monologo del piemontese, una sfida sui cento chilometri cronometrati con pochi sussulti e spunti di cronaca, se non quelli offerti da Marco Cappello. Veloce e determinato a raggiungere il risultato, il trentino s’è segnalato per l’estrema competitività al volante della Swift Sport 1600 in versione R1B.

Terzo dopo la frazione cronometrata di inizio, alle spalle di Michele Modugno e del leader Amorisco, Cappello ha preso fiducia nel proseguo, superando attestandosi con apparente facilità in seconda piazza. Posizione che il portacolori della Millenium Sport Promotion ha successivamente confermato sul podio finale.

In difficoltà a sfruttare appieno le potenzialità della compatta Suzuki gommata Michelin il pilota della BestRacing Team non è riuscito a tenere il ritmo dei primi due, chiudendo al terzo posto la prova bresciana, davanti ad un influenzato Corrado Peloso. Debilitato nel fisico, il valdostano della Cars For Fun ha chiuso in quarto piazza tenendo duro sino alla fine, confermando solo in parte le attese della vigilia, ma segnalandosi comunque tra i pretendenti al titolo.

Al quinto posto s’è classificato l’astigiano della Meteco Corse, Roberto Mollo; Davide Cagni ha chiuso al sesto posto la gara che lo visto al volante della Swift Sport 1600, mentre Nicola Angiletta è uscito di strada, dopo il controllo stop d’arrivo della terza prova speciale, abbandonando la gara che affrontava per la ART Motor Sport.