ALBERTO MASSIMO CHIUDE LA STAGIONE ALLA 6 ORE DI ROMA
E’ stato un avvenimento importante quello della 6 Ore di Roma corso sul circuito di Vallelunga, che ha richiamato tutti i migliori team e piloti da tutto il mondo. Dal collaudatore della Scuderia Ferrari Giancarlo Fisichella ad Adrian Newey, progettista delle più vincenti vetture di Formula 1, dalle Ferrari in configurazione GT2 e GT3 alla Maserati MC12, un capolavoro di potenza ed aerodinamica.
Della partita anche il pilota trevigiano Alberto Massimo a bordo della Renault Megane Trophy in squadra con Enrico Dell’Onte e Federico Gibbin, entrambi legati al marchio francese correndo rispettivamente nella Clio Cup e nella Formula Renault 2.0.
Alberto si è trovato quindi a correre con due piloti decisamente esperti ma non per questo si è fatto intimorire, nemmeno quando per la prima volta ha messo le gomme sul circuito romano per lui completamente sconosciuto. Qualche giro nei turni di prove libere sono bastati per riprendere confidenza con la vettura e conoscere le principali insidie del circuito di Campagnano di Roma, mettendo le basi per un buon fine settimana di gara.
Sabato, nel turno di qualifica i 3 piloti salgono a turno al volante della Megane e nell’ora dedicata a stilare l’ordine di partenza, ne scaturisce un ottimo 3° posto di Silver Cup e 2° del trofeo Megane, il che lascia molto soddisfatti sia i principali protagonisti che l’Oregon Team, che si ritrova con 2 vetture potenzialmente sul podio.
Scelto l’ordine di ingresso in pista, la strategie per il cambio gomme e rifornimento tutto sembra girare per il meglio con Alberto che si sente soddisfatto del lavoro fin qui svolto.
Domenica ore 9.30 è tutto pronto per la partenza della 6 Ore di Roma, ultima gara endurance della stagione, e per la prima fase di gara è stato scelto il più esperto dei piloti della vettura numero 52, Federico Gibbin. Al semaforo verde la gara parte regolare e lo stesso si può dire dei primi giri dove le 3 Megane sono tutte una in fila all’altra quasi in parata. All’inizio del 4° giro un problema per Federico che in staccata ai “Cimini”, la prima curva del circuito romano perde aderenza al posteriore e và a sbattere sul guardrail esterno, recando troppi danni alla vettura per poterla riparare.
Sfuma così la possibilità per Alberto Massimo di raccogliere un nuovo importante risultato che tutto sommato era alla portata.
Alberto Massimo: “Peccato non aver fatto neanche un giro di gara, ero curioso di vedere il mio potenziale visto che da venerdì ho sempre migliorato i miei crono e non ho mai spinto al limite. Penso che sarebbe venuta fuori una bella gara perché avevamo le carte in regola per fare bene e come gruppo eravamo uniti. Vuol dire che per questa stagione mi accontento del podio di Misano, una gara fantastica nel giorno del mio debutto nelle endurance e adesso ci mettiamo subito in moto per preparare il 2012, cercando di trovare il budget necessario per fare tutto il campionato Endurance che comprende anche Imola e Monza. Sarebbe fantastico”.