Pole, vittoria e giro veloce tra i prototipi per Amaduzzi al debutto nell’Endurance Champions Cup

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Quello 2015 è con ogni probabilità uno degli inizi di stagione più positivi degli ultimi anni per Davide Amaduzzi. Un debutto con Pole Position, vittoria e giro veloce tra i prototipi e un passo da leader nell’assoluta della prima gara dell’Endurance Champions Cup, al volante della Wolf 08 Honda del team Emotion Motorsport.

Raggiunto l’accordo con il team all’ultimo momento, Amaduzzi ha corso in equipaggio con una coppia di piloti di tutto rispetto: David Fumanelli – proveniente da Formula 3 e GP3 – e Luca Pirri, driver d’esperienza in GT, con un passato anche a Le Mans; probabilmente il gruppo più competitivo con cui Davide ha potuto correre negli ultimi anni.

Il week-end non era partito alla grande: problemi al leveraggio del cambio hanno fortemente compromesso il primo turno di libere. Risolto il problema in tempo per le libere 2, la qualifica ha visto l’equipaggio Amaduzzi-Fumanelli-Pirri issarsi al top tra i prototipi e al secondo posto assoluto, a meno di tre decimi di secondo da Camatias e dalla Porsche 911 RSR Autorlando.

Con la tattica a giocare un ruolo fondamentale in una gara di tre ore, a guidare la Wolf al via è Fumanelli. La leggerezza e il grande carico aerodinamico consentono alla vettura del team Emotion Motorsport di giocarsela con le più potenti GT, nonostante la minore potenza motore 2 litri, in un campionato che mette a confronto auto di altissimo livello, ma molto differenti tra loro.

Un danno a una sospensione riportato da Fumanelli nell’approcciare un cordolo costringe il team a una sosta spettacolare per sostituire il muso della Wolf e rimandarla in pista con Pirri al volante, che recupera abilmente posizioni, lasciando il volante ad Amaduzzi a un’ora dalla fine. Davide affronta il suo stint a ritmo da qualifica, sdoppiandosi dalle Porsche e approfittando delle difficoltà tecniche dell’altra Wolf in pista per agguantare la vittoria tra i prototipi e il quarto posto assoluto alle spalle delle Porsche.

Il prossimo appuntamento con la Endurance Champions Cup è per il 24 maggio all’Autodromo di Monza per altre 3 ore di spettacolo e velocità.

Davide Amaduzzi: “E’ Una vittoria piacevolissima soprattutto perché al debutto, con un team come quello di Marco Cajani – che non smetterò mai di ringraziare per l’opportunità – e un equipaggio davvero forte e affiatato. Con Fumanelli siamo amici da anni, Pirri si è dimostrato un ragazzo eccezionale e un pilota di grande spessore. L’atmosfera che si è già creata tra noi è splendida e la Wolf Honda è spettacolare da guidare. Imola è la mia pista di casa e vincere qui è ha un sapore speciale, reso ancora più speciale dal fatto che non guidavo una vettura così da parecchio, dopo tanti anni in GT e nella NASCAR, sia in Europa che in America. I prototipi sono quanto di più estremo può esserci tra le auto da corsa. Bisogna essere super preparati fisicamente e molto reattivi a livello cerebrale.

Devo dire che, forse anche in virtù del tempo perso nelle libere, all’inizio del weekend non avevo trovato il giusto feeling, ma Fumanelli, un talento riconosciuto e fresco di GP3, l’ha trovato subito e mi è servito tantissimo da stimolo. L’aver tenuto un ritmo come il suo o a tratti più veloce, – nonostante la vettura reduce da una serie di riparazioni – e il margine di miglioramento che sento di avere mi carica ancora di più, perché David è un pilota che stimo tantissimo: sono stato il suo istruttore di pilotaggio e in 15 anni di lavoro è stato l’unico a farmi pensare di aver incontrato davvero un grande talento. Ora averlo come pietra di paragone in squadra, con la sana competizione che si è creata, mi ha dato degli stimoli che non provavo da tempo e insieme abbiamo trovato delle prestazioni di livello assoluto.

Con questa vittoria e queste motivazioni, ci presenteremo a Monza con molta più esperienza sul setup della vettura. Faremo dei test prima della gara e sono sicuro che questo è solo l’inizio di un campionato in cui ci toglieremo tante soddisfazioni. Non vedo l’ora di tornare in pista e migliorare ancora!”