L’IDROGUIDA TRADISCE BALLINARI AL RALLY CRITERIUM JURASSIEN

Ottima prova ma epilogo sfortunato per il pilota del Canton Ticino che è costretto al ritiro quando era in 2° posizione assoluta.

Il 38° Rally Criterium Jurassien si è concluso con un ritiro che lascia l’amaro in bocca al pilota dell’A-Style Team Ivan Ballinari.

Affiancato da Giusva Pagani, il pilota ticinese era nuovamente al via con la Ford Fiesta R5 della squadra corse comasca con il chiaro intento di proseguire il positivo cammino nel campionato assoluto svizzero ben intrapreso con il 2° posto al Rally dei Laghi.

Anche nelle strade del Canton du Jura la condotta di Ballinari e Pagani sembrava promettere bene: un terzo posto e due secondi assoluti sono stati i risultati delle prime tre prove speciali della giornata di apertura della corsa che il portacolori della Lugano Racing ha affrontato con la giusta decisione: “sentivo bene la vettura e rispetto al Laghi, le strade più larghe e veloci mi davano sensazioni di feeling maggiore; avevo già corso in passato al Jura ma ora la Fiesta mi sembrava perfetta.”

Chiusa la prima tappa al secondo posto a soli 12”3 dal leader Hotz, Ballinari ha provato fin dai primi metri della giornata successiva ad attaccare l’avversario diretto ma dopo aver sacrificato la speciale di apertura per provare a conservare le gomme nello stage più lungo che seguiva, il pilota della Fiesta R5 ha iniziato ad accusare problemi allo sterzo sul finire della Ps5 anche se subito dopo i fastidi si sono placati.

Arrivati in assistenza i tecnici del team hanno analizzato vettura ed acquisito i dati ma il problema sembrava essere in un’interruzione di alimentazione. Purtroppo nella speciale seguente, la Ps6 La Combe-St Brais, la Fiesta è tornata ad essere inguidabile con lo sterzo divenuto improvvisamente duro: “non potevamo far altro che ritirarci visto che oltre alla classifica si sarebbe messa in discussione la salute: non riuscivo più a girare il volante- prosegue Ballinari- e consegnare la tabella è stata la cosa più saggia da fare.”