OGGI ALL’AUTODROMO NAZIONALE MONZA UN EVENTO UNICONELLA STORIA DELL’AUTOMOBILISMO SPORTIVO

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Lewis Hamilton e Stirling Moss si sono sfidati sulla mitica pista di Monza. Mercedes celebra così i suoi 60 anni di successi nella massima serie del motorsport

Sessant’anni dopo, la Storia si ripete ed accade che passato e presente si incontrano sulla pista di Monza.

Stirling Moss, il grande Campione degli anni ’50 e Lewis Hamilton, campione in carica ed attuale leader del mondiale piloti di Formula 1, si sono esibiti lungo il tracciato storico a bordo delle “frecce d’argento”.

I due campioni della Mercedes hanno posato per una sessione fotografica dedicata ai 60 anni di successi sportivi della Casa di Stoccarda.

La Mercedes, in una location blindata all’interno dell’Autodromo Nazionale Monza, ha riportato in pista la W196 F1, e la Sport 300 SLR con telaio 004 e quel numero di gara 722 con la quale Stirling Moss vinse la Mille Miglia nel 1955 in 10h 7’ 48”, ad una media di oltre 155 Kmh.

La vettura arrivò al traguardo di Brescia con 32 minuti di vantaggio sul secondo assoluto, Juan Manuel Fangio, al volante di un’altra Mercedes 300 SLR.

Sempre nel 1955, poche settimane dopo, al Gran Premio d’Inghilterra, il britannico Stirling Moss raccolse il suo primo successo nella massima formula, al volante della monoposto W196 guidata oggi in circuito da Lewis Hamilton.

Una stagione indimenticabile, quella del ’55, rievocata questa mattina a Monza, che vide la Mercedes vincere anche il Campionato Mondiale Marche.

“Campioni nel 1955 e Campioni oggi” – così si presentano l’autorevole Sir Moss ed un divertito Hamilton sul rettifilo della pista monzese.

Il programma di questa giornata davvero unica ha visto le auto storiche della “Stella” sfrecciare lungo la pista dell’Alta Velocità per rivivere e festeggiare, a sessant’anni di distanza, quei momenti indimenticabili.

La rievocazione ha incluso anche l’esposizione di un Rennwagen-Schnelltransporter del 1955, il mezzo che venne utilizzato in quella stagione per il trasporto delle vetture da competizione.

Un incontro, quello di oggi, unico ed irripetibile, che rimarrà anch’esso nella storia dell’automobilismo dei grandi Campioni.