SPETTACOLO E VARIETÀ DI MARCHI NEL WEEKEND INAUGURALE DELLA EURO SERIES BY NOVA RACE

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La Euro Series by Nova Race è partita, nel weekend che si è appena concluso, con uno schieramento vario e all’insegna dell’equilibrio. Sul circuito francese del Paul Ricard, sede del primo dei sei doppi appuntamenti del calendario, il nuovo campionato riservato alle vetture assimilabili alle GT4 ha emesso i primi verdetti, con il tedesco Oliver Freymouth (Renault Mégane Trophy) e l’italiano Manuel Lasagni (Ginetta G50) a dividersi pole e vittorie.

Più regolare la prima gara, che ha visto Freymouth imporre la propria supremazia, assicurandosi un certo margine di vantaggio nei confronti del finlandese Marko Helistekangas, che sul traguardo ha accusato un “gap” di 9”336, precedendo a sua volta un regolare Luca Magnoni, questi ultimi due anche loro entrambi su Ginetta G50. Subito dietro, nell’ordine, Lasagni e la Aston Martin Vantage di Matt-Nicoll Jones. Migliore tra le Ginetta G55 al via è risultata quella di Pierre Piron, che ha preso in extremis il posto di Alberto Vescovi, costretto a saltare questa prima trasferta, mettendo a disposizione la sua esperienza sulla vettura inglese per dare delle indicazioni nell’ottica dell’intero campionato.

Movimentata e ricca di colpi di scena Gara 2, specialmente negli ultimi 10 minuti dei 50 complessivi, con una lotta che ha visto protagonisti Lasagni, Freymouth e lo svedese Fredrik Blomstedt (che ha rilevato alla guida Helistekangas). Ed è proprio in quest’ordine che i tre hanno tagliato il traguardo, tutti raccolti in appena 1”791. Gara sfortunata per la Aston Martin Vantage su cui è salito Will Moore, che dopo i due giri di formazione nel corso della prima tornata è finito contro il muro ed è stato costretto al ritiro. Ancora bene Magnoni, il quale ha concluso quarto precedendo a sua volta la vettura divisa da Roberto Gentili e Lorenzo Marcucci.

L’appuntamento è adesso per il 20 e 21 giugno sul circuito dello Slovakiaring, dove sono attese delle “new entry” importanti. Se a penalizzare lo schieramento del Paul Ricard (12 in totale gli equipaggi in pista) sono state infatti alcune concomitanze, il secondo round della serie dovrebbe vedere al via una ventina di vetture, tra cui varie Silhouette, una Lotus, due Bmw, una seconda Mégane della AKF Motorsport (il team di Freymouth) e ancora una seconda Aston Martin Vantage della Academy Motorsport.