AGGRESSIVE TEAM ITALIA FA DOPPIETTA A VARANO
Nespoli e Guastamacchia sono i vincitori del primo round Lotus Cup Italia
La Lotus Cup Italia ha ufficialmente inaugurato la sua stagione 2015 con il primo round a Varano De’ Melegari, un appuntamento nel segno dell’Aggressive Team Italia. La squadra di Vidigulfo ha infatti dominato il week end sul tracciato parmense grazie alla doppia pole position e vittoria in Gara 1 dello svizzero Franco Nespoli e al primo posto in Gara 2 del suo team manager/pilota Mauro Guastamacchia. Tanti i colpi di scena che hanno caratterizzato il primo dei sei appuntamenti in programma per la serie riservata alle Lotus Elise Cup PBR, con due new entry che si sono positivamente distinte e che rispondo ai nomi di Vincenzo Sauto ed Eugenio Pisani. QUALIFICHE: Un cielo plumbeo ha fatto da cornice alla prima qualifica del 2015 per i protagonisti della Lotus Cup Italia, una doppia sessione che è stata dominata da Franco Nespoli, che ha conquistato la pole position in entrambe le gare. Per il pilota dell’Aggressive Team è stata una Q1 “facile”, grazie ai 623 millesimi di vantaggio rispetto a Filippo Manassero, secondo al termine dei primi 17′. Più sudata la Q2, caratterizzata dal copioso olio sparso lungo la pista a causa di un problema occorso alla Lotus di Fiore nelle battute finali della Q1; a tentare l’attacco fino all’ultimo alla pole position è stato Eugenio Pisani, che non è riuscito nell’impresa per soli 30 millesimi. Bene in entrambe le qualifiche anche il pilota/team manager dell’Aggressive Team Italia, Guastamacchia, con la conquista della seconda fila per entrambe le gare. GARA 1: Molte sorprese per i protagonisti della Lotus Cup Italia 2015 nella prima gara dell’anno. Dopo 25 minuti ricchi di colpi di scena è stato lo svizzero Franco Nespoli ad aggiudicarsi la vittoria, mai realmente impensierito se non durante la neutralizzazione con la safety car, dovuta all’uscita del suo compagno di squadra, Guastamacchia. Sul podio anche Vincenzo Sauto, autore di un’ottima prova al debutto sulla Lotus Elise Cup PB-R, e Gabriele Pieralisi, rinvenuto dalla nona posizione al via sino al terzo posto finale. Detto di Guastamacchia, un altro degli attesi protagonisti che non ha visto la bandiera a scacchi è stato anche Manassero, complice egli stesso dell’uscita del pilota/team manager dell’Aggressive Team Italia. Al via scattava bene Nespoli subito seguito da Guastamacchia e Manassero, che ingaggiavano una lunga battaglia fino al contatto decisivo. Alle loro spalle anche Fabiani entrava in lotta con Sauto e Stabellini, mentre Grisi guadagnava diverse posizioni in partenza con un ottimo spunto che sorprendeva Pieralisi e Perlini. Al settimo giro alzava bandiera bianca Geminiani, che precedeva di poco il ritiro di Utzieri per un problema meccanico sulla sua Elise. Al passaggio seguente il primo vero colpo di scena, con Guastamacchia che si insabbiava dopo essere stato toccato da Manassero, che a sua volta si ritirava il giro seguente decretando l’ingresso della safety car. Le bandiere gialle però giocavano un brutto scherzo a Fabiani che, avendo superato Sauto in regime vietato, veniva penalizzato con un drive-through che lo retrocedeva in sesta piazza. Alla ripresa delle ostilità, Grisi arrivava lungo alla prima chicane andando a tamponare Perlini che, intraversato a centro pista, veniva centrato anche da Pieralisi; al pilota della AGV Racing venivano così inflitti 25″ di penalità. Di tutto questo ne approfittava Fiore, anch’egli bravo a risalire dal fondo e ad arrivare a pochi decimi da Stabellini, dopo i problemi in qualifica e a mantenere un buon passo gara, sempre aggressivo e corretto nonostante qualche toccatina subita. Al termine dei 25 minuti di gara era Nespoli a transitare per primo sul traguardo seguito da Sauto, Pieralisi, Stabellini, Fiore, Fabiani, Grisi, Ferraresi e Perlini, comunque classificato. GARA 2: Cambia il nome del vincitore ma non la squadra: dopo la doppia pole position di Franco Nespoli, e la vittoria dello svizzero in Gara 1, è stato il compagno (nonché team manager) Mauro Guastamacchia ad apporre il proprio sigillo su Gara 2, con una prova esemplare che lo ha portato a prendere il comando prima della metà gara. Al semaforo verde però non era il pilota di Rozzano ad avere la meglio (nonostante un comunque ottimo scatto) bensì Manassero, che si portava subito al comando con un brivido dovuto alla contestuale toccata a tre insieme a Guastamacchia e Pisani, con quest’ultimo che aveva la peggio ed era costretto ad alzare il piede lasciando la testa ai suoi due avversari. Non brillava al via il vincitore di Gara 1, che si faceva sorprendere scivolando così in quarta piazza. Il primo colpo di scena arrivava da Sauto, costretto ad una sosta improvvisa per una anomalia subito risolta dai tecnici PB Racing, ma che comprometteva irrimediabilmente la sua gara. Fuori dopo pochi giri anche Grisi (per un problema elettrico alla sua Elise) e Utzieri, per un contatto con Geminiani. Poco prima della metà gara Guastamacchia sferrava l’attacco vincente su Manassero, imitato poco dopo dal compagno di colori Franco Nespoli, mentre alle spalle di Pisani rinveniva bene Perlini che aveva la meglio su Stabellini. La gara non riservava altri colpi di scena, con Guastamacchia che andava a prendere per primo la bandiera a scacchi seguito da Nespoli e Filippo Manassero; ottimo quarto al debutto Pisani (Siliprandi Racing), che con qualche giro in più avrebbe potuto attaccare il terzo gradino del podio. Quinto chiudeva Perlini che precedeva a sua volta Stabellini, Pieralisi (più in difficoltà rispetto a Gara 1 per problemi di setup), Fiore, Zerbi, Geminiani e Sauto. Prossimo appuntamento per la Lotus Cup Italia nel week end del 9-10 Maggio sul circuito rodigino di Adria.