22° RALLY ADRIATICO: 68 ISCRITTI PER LA TERZA DEL “TRICOLORE” RALLY
Al via della gara, che apre anche il Trofeo Rally Terra, vi sarà il meglio del rallismo nazionale,
oltre a diversi stranieri che vedono gli sterrati marchigiani come utile palestra per i loro programmi sportivi iridati. Un percorso di alto livello ed un plateau di partecipanti importante rende il pronostico assai difficile. La cerimonia di partenza sarà al lago di Cingoli, l’arrivo in Piazza Vittorio Emanuele a Cingoli. Confermate le validità per il Trofeo Rally Nazionali di 3^ zona e per il Campionato ERMS.
Tutto pronto, a Cingoli (Macerata), per il 22° Rally Adriatico, terzo atto del Campionato Italiano e gara di apertura del Trofeo Rally Terra. Chiuse le iscrizioni lo scorso 22 aprile, adesso l’attenzione va alle sfide, previste per l’1 e 2 maggio su un percorso che ricalca in ampia parte quello della passata edizione, assicurando quindi alla gara un notevole input di spettacolo e di argomentazioni sotto il profilo tecnico-sportivo.
La gara, organizzata da PRS Group, sarà valida per il Trofeo Rally Nazionali di terza zona e per il Campionato ERMS (Emilia Romagna, Marche e San Marino), proporrà 68 iscritti, tra i quali vi è praticamente il meglio dell’Italia da Rally pronto a due giorni di grande effetto con Cingoli ancora “capitale”, luogo oramai definito “di culto” per le gare su strada bianca italiane, da tanto che ospita con convinzione da tempo eventi rallistici di alto livello.
Due i giorni di gara ed undici Prove Speciali in totale, sono il “piatto forte” del Rally Adriatico, che conta una lunghezza totale del percorso di circa 425 chilometri, dei quali 125 di distanza cronometrata. Per la logistica si è cercato nuovamente di far rimanere l’evento circoscritto al massimo nel territorio intorno a Cingoli, dove si è instaurata una proficua collaborazione tra l’organizzatore dell’evento e la locale Amministrazione Comunale, sempre molto attenta alla promozione del territorio mediante appunto anche il rally, da anni riferimento nel panorama motoristico nazionale. Il percorso non ha subìto variazioni sostanziali, mantenendo la lunga tradizione della gara e percorsi che nel passato hanno conferito alto valore alle sfide tra i piloti.
I MOTIVI SPORTIVI: TUTTI CONTRO TUTTI PER UN PRONOSTICO DIFFICILE
Dopo i due precedenti appuntamenti su asfalto del Ciocco e Sanremo, forieri di colpi di scena, la serie tricolore punta adesso sulle arterie sterrate marchigiane per dare ancora più propellente ad una classifica certamente corta, pronta anche ad avere nuovi sussulti non solo per l’assoluta piloti ma anche nelle altre categorie.
Scorrendo l’elenco iscritti, oltre alla qualità dei piloti, balza all’occhio anche quella delle vetture: 12 sono quelle di classe R5 (1600 cc. turbo a trazione integrale), 6 saranno le Super 2000 (2000 cc. aspirate a trazione integrale), ben 9 le Gruppo N4 (2000 cc turbo a trazione integrale), 17 di classe R2B (1600 cc. aspirate a trazione anteriore), 13 di classe R1 (1600 cc.), la nuova frontiera del rallismo di base.
Passando poi ai motivi sportivi, “I’indiziato speciale” per la vittoria è l’otto volte Campione d’Italia Paolo Andreucci, ufficiale Peugeot, con la sua 208 T16 R5. Passato al comando proprio con il successo sanremese ad inizio aprile, il toscano che questa gara l’ha vinta due volte (2009 e 2012) punta al tris, dovendo fare i conti con diversi del “gotha” nazionale, a partire dall’ufficiale Skoda Umberto Scandola, vincitore delle ultime due edizioni, che con la Fabia S2000 cercherà di rifarsi da un avvio di stagione stentato. Poi ci sarà il trevigiano Giandomenico Basso, che con la Ford Fiesta alimentata a gas vorrà certamente salire sul podio provvisorio della classifica di Campionato ed ovviamente il bresciano Stefano Albertini, attualmente secondo assoluto, ha intenzione di proseguire con il trend positivo al volante della sua Peugeot 208 T16 R5, con la quale comanda anche tra gli equipaggi “privati”. Mancherà il bergamasco Alex Perico, vincitore alla “prima” del Ciocco, così altri driver privati potranno dire la loro nei quartieri alti della classifica, come ad esempio i toscani Nicola Caldani e Gabriele Ciavarella (debuttante sulla terra) ed anche il giovane svizzero Stefano Baccega avranno l’occasione di mettersi in bella mostra.
A questa terza prova tricolore stagionale vi sarà anche un pizzico di sapore iridato: tornerà “una tantum” dopo alcune stagioni di assenza, anche un altro grande del rallismo italiano, il romano Max Rendina, già Campione Italiano di Gruppo N ed ora Campione del Mondo in carica della categoria “Produzione”, convalescente dalla frattura al dito di un piede ed in gara per testare oltre che la sua ripresa fisica una Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo R dotata di cambio sequenziale e per la prima volta con pneumatici con la nuova normativa FIA.
Attenzione poi agli altri stranieri, alcuni dei quali arrivati ad iscriversi al Rally Adriatico per preparare al meglio il prossimo impegno iridato in Portogallo a metà maggio, come il giovanissimo 21 enne finlandese Teemu Suninen, balzato agli onori della cronaca internazionale per essere stato scelto da Toyota per il suo nuovo corso nel WRC dall’anno prossimo. Oppure come il francese Sebastien Chardonnet, che ha debuttato nel tricolore rally 2015 al recente “Sanremo” finendo quinto assoluto con la Ford Fiesta R5 e parlando di stranieri, pur se in questo caso in un modo particolare, è annunciato al via anche il giovane Simone Tempestini, italiano che corre con licenza romena, attesissimo con la Ford Fiesta R5. Il trevigiano, classe 1994, figlio d’arte, protagonista quest’anno del Mondiale Rally, ha vinto a fine marzo il Tess Rally in Romania, diventando il più giovane vincitore di un appuntamento di Campionato romeno ed inoltre nelle recenti apparizioni italiane (ha corso anche all’edizione 2014 del Rally Adriatico) ha palesato un notevole potenziale ed una forte maturità a dispetto della sia giovane età. Sono cinque, in totale gli stranieri, tra i quali si nota un altro “nome” del mondiale degli anni novanta, il tedesco Uwe Nittel, al via con una Peugeot 208 T16 e sicuramente si farà notare anche l’altro finnico Henri Haapamaki, al via con una Citroen DS3 R3.
Da seguire anche le performance di coloro che avvieranno la sfida del Trofeo Rally Terra: dal Vice Campione 2014 Luigi Ricci (Ford Fiesta R5) al due volte Campione Mauro Trentin (Peugeot 207 S2000), al giovane Giacomo Costenaro (Peugeot 207 S2000), al sardo Giuseppe Dettori (Skoda Fabia S2000), passando poi da Pablo Biolghini (Skoda Fabia S2000) al trentino Luciano Cobbe (Ford Fiesta R5), ad Alessandro Taddei e Giovanni Manfinato (entrambi con le Mitsubishi Lancer R4) sono tutti in grado di lasciare la loro firma nella classifica assoluta.
Scintille sono attese anche nella corsa riservata agli Junior, le giovani speranze delle corse su strada italiane: si rinnoverà la sfida tra il piemontese Tassone (ufficiale Peugeot) ed il molisano Testa, entrambi con una Peugeot 208 R2 ed appaiati al comando della classifica, e certamente il veneto Marchioro (idem) attualmente dietro di loro cercherà di sfruttare la sua perizia sulle strade bianche per tenerli in scacco. Alle strade bianche intorno a Cingoli guarda con fiducia anche il toscano Panzani (leader anche del Trofeo Renault Twingo Top), per adesso quarto, che cercherà di colmare il gap tra la sua Renault Twingo e le vetture “del leone”, con De Tommaso, Rossi e Pisani pronti ad approfittare della minima esitazione di coloro che li precedono.
Per il Campionato “Produzione” mancando il leader Scattolon, i riflettori saranno puntati sul reggiano Ferrarotti e sul ligure Andolfi, che lo seguono in classifica con le rispettive Renault Clio R3T e sicuramente una punta di forte interesse sarà data dalle 11 Suzuki Swift R1 partecipanti al Trofeo indetto dal costruttore giapponese.
Due le “dame” al via, la veneta Giulia De Toni (Peugeot 208 R2) e la toscana Corinne Federighi (Renault Twingo), entrambe al debutto su sterrato e quattro, invece, sono gli iscritti per la gara del Trofeo Nazionale Rally, dove il più accreditato al successo è il pluridecorato friulano Claudio De Cecco, con una Peugeot 207 S2000.
LA CERIMONIA DI PARTENZA AL LAGO DI CINGOLI
E’ confermata la città di Jesi come sede del Parco di Assistenza da dove, venerdì 01 maggio, avrà luogo la partenza “tecnica” che porterà i concorrenti alla cerimonia di partenza, con presentazione di tutti gli equipaggi, prevista alle ore 17,00 al Lago Castreccioni di Cingoli, ove sarà in svolgimento la celebre festa annuale caratterizzata da numerose iniziative ludiche per grandi e bambini.
Poi, i concorrenti avvieranno le sfide con le prime due Prove Speciali, prima del Riordinamento notturno in Viale Valentini di Cingoli. La gara proseguirà l’indomani, sabato 2 maggio, con uscita dal riordinamento notturno alle ore 7,31 per poi far affrontare le rimanenti nove “piesse” prima dell’arrivo finale in Piazza Vittorio Emanuele a Cingoli alle ore 18,15.
SINTESI PROGRAMMA DI GARA
Mercoledì 29 Aprile
18,30/20,30 Distribuzione Road-book presso Municipio di Cingoli (Mc), Piazza Vittorio Emanuele II 1
Giovedì 30 Aprile
08,30/10,00 Distribuzione Road-book presso Municipio di Cingoli (Mc), Piazza Vittorio Emanuele II 1
08,30/12,30 – 14,00/18,00 Ricognizioni autorizzate (3 passaggi)
17,30/20,30 Verifiche Sportive presso Jesi 1 – Parco Assistenza
18,00/21,00 Verifiche Tecniche presso Jesi 1 – Parco Assistenza
Venerdì 01 Maggio
08,30/09,30 Verifiche Sportive (su richiesta) presso Jesi 1 – Parco Assistenza
09,00/10,00 Verifiche Tecniche (su richiesta) presso Jesi 1 – Parco Assistenza
10,00/14,00 Shakedown
16,30 Partenza Jesi 1 Parco Assistenza
17,00 Cerimonia di Partenza Lago di Cingoli
Disputa di n° 2 Prove Speciali
20,00 Ingresso in Riordino Notturno in Viale Valentini, Cingoli (Mc)
Sabato 2 Maggio
07,31 Uscita Riordino Notturno
Disputa di n° 9 Prove Speciali
18,15 Arrivo con Premiazione (sub-judice) in Piazza Vittorio Emanuele II,Cingoli (Mc)
www.prsgroup.it
Foto allegata (by Massimo Bettiol): Paolo Andreucci, favorito alla vittoria, qui impegnato nell’edizione 2014 della gara.