Trionfa la Squadra Corse Isola Vicentina al Rally Campagnolo!
Vittoria assoluta per “Pedro” e Baldaccini e sul secondo gradino del podio Lucio Da Zanche e Beppe Mancuso; successo anche nella classifica Scuderie e seconda posizione nella stessa classifica della regolarità sport!
I presupposti per “far bene” c’erano tutti e meglio di così non poteva andare nella gara più importante della stagione per la Squadra Corse Isola Vicentina: vittoria assoluta, due equipaggi sul podio e successo tra le Scuderie! Un sabato 2 maggio indimenticabile per la Squadra Corse!
Sono stati “Pedro” ed Emanuele Baldaccini che nonostante siano impegnati nel Campionato Europeo con la Delta Integrale sono venuti a Vicenza per saldare il conto con la sfortuna: operazione riuscita nel migliore dei modi con la splendida vittoria ottenuta con la Lancia Rally 037 Gruppo B! Trionfo impreziosito dal secondo posto assoluto e primo nel 2° Raggruppamento per Lucio Da Zanche e Giuseppe Mancuso che hanno corso con la loro Porsche 911 RSR Gruppo 4 per i colori della Squadra Corse rafforzando il legame del pilota valtellinese col rally che lo ha visto vincitore per ben tre volte negli anni scorsi. Gara non facile per Paolo e Giulio Nodari che erano partiti nel migliore dei modi con la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 staccando il terzo miglior tempo nel prologo del venerdì sera; l’indomani, nonostante qualche problema ai freni riescono a mantener la testa del 3° Raggruppamento fino a quando una foratura li rallenta facendo svanire il meritato successo e concludono in seconda posizione di classe e noni nell’assoluta, una posizione prima della decima di Paolo Baggio e Flavio Zanella, autori di un gara accorta con la Lancia Rally 037 Gruppo B, che vale loro la terza posizione di 4° Raggruppamento. Gara un po’ sottotono per Fabio Frisiero e Luca De Rizzo i quali con l’Audi Quattro Gruppo B devono accontentarsi della quarta posizione di Raggruppamento: sono attesi al pronto riscatto!
Vittoria in classe 4-1600 per la Lancia Fulvia HF di Stefano Maestri e Andrea Ballini soddisfatti anche della prestazione nella classifica assoluta dove precedono l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 degli esordienti Jody e Nico Pellizzari ai quali vanno i complimenti per aver concluso positivamente in sesta posizione di classe la non facile gara. Anche la Lancia Fulvia HF 1.3 di Massimo Giuliani e Claudia Sora compie il proprio dovere con la vittoria di classe nel 1° Raggruppamento e all’arrivo giunge anche l’Alfa Romeo Alfasud TI di Romeo De Rossi e Roberto Raniero, solamente settimi nella numerosa classe 2-1600 del 3° Raggruppamento. Con l’Autobianchi A112 Abarth, Renato e Marco Brunello colgono il 2° posto nella classe 2-1150. La giornata memorabile è stata sancita dalla vittoria nella classifica delle Scuderie che porta anche punti pesanti per il CIR Autostoriche.
Non hanno visto il traguardo la Porsche 911 SC di Antonillo Zordan e Carlo Vezzaro, che non riparte il sabato a causa di noie meccaniche dopo l’ottimo quinto tempo staccato sulla “Torreselle”. Ritiro a causa delle condizioni meteo per la Porsche 911 RSR di Nereo Sbalchiero e Giampaolo Veller, mentre sono stati problemi meccanici alla loro BMW 2002 Ti a metter fine alla gara di Luca Prina Mello e Marco Barale. Stesso inconveniente per la Fiat Ritmo 130 TC di Fiorenza Soave e Monica Galesi e per l’Opel Kadett Gt/e di Federico Mauri e Gianfranco Peruzzi. Manca all’appello anche la Fiat 127 Sport di Luciano e Lorena Chivelli, fermi mentre erano al comando della classe. Sfortunati anche Manuel Mettifogo e Mattia Franchin partiti forte nel Trofeo A112 Abarth, ma penalizzati dapprima da una foratura e poi da problemi all’impianto elettrico che ne hanno decretato il ritiro.
Nel Campagnolo Historic di regolarità sport, due gli equipaggi nella top ten: in sesta posizione assoluta e seconda di divisione, si classifica la Lancia Beta Montecarlo di Enzo Scapin ed Ivan Morandi ed in ottava la BMW 2002 Ti di Daniele Carcereri ed Alessandro Maresca, primi di quinta divisione. All’arrivo, quarti di divisione, Gianantonio Dalle Carbonare e Loredana Taurino con la Fiat 124 Abarth, Guido Marchetto e Roberto Zamboni, primi della nona con la BMW 320i, Fabio Piotto e Manuel Massalongo secondi con una vettura analoga, Luigi e Massimo Fracasso con la Mercedes 190 E2.3, Antonio Carradore ed Alessandro Rosa su Lancia Fulvia Coupè. Fatiche concluse anche per l’Opel Manta Gt/e di Fabio Grossule e Dario Fiorentini e per la Volkswagen Golf Gti di Ezio
Franchini e Gabriella Coato; all’arrivo anche la Fiat 125 S di Marco e Gianluigi Carpi, la Porsche 944 di Gianni Franchin ed Ezio Corradin, l’Autobianchi A112 Abarth di Massimo Mitrovich e Nicola Rizzotto, la Ford Sierra Cosworth di Renato Pellizzari e Paolo Borgato, la BMW 325i di Andrea Cazzola e Roni Liessi, la Talbot Lotus di Armido Scapin e Luca Cumerlato, l’Opel Ascona di Giuseppe Ongaro e Andrea Stocchero ed infine la Fiat 127 di Fabrizio Filippi e Desi Malaspina. Nella classifica delle Scuderie si è festeggiato per la conquista della seconda posizione.
Oltre al Rally Campagnolo, un’altra disciplina ha visto impegnato un portacolori della Squadra Corse: nella prima gara di Campionato Italiano Drifting corsa a Modena, Matteo Gerolimon su BMW M3 si è classificato in dodicesima posizione su trentadue conduttori classificati.
immagine realizzata da Cristiano Bicciato
Ufficio Stampa Squadra Corse Isola Vicentina
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com