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Il pilota dell’A112 Abarth, assieme al clodiense Nicola Doria, porta al successo la scuderia Mach 3 Sport nell’appuntamento più blasonato dello stivale tra le auto storiche. Cambiano i piloti, cambiano le vetture e i terreni di caccia ma la scuderia Mach 3 Sport si conferma ancora una volta realtà vincente.

A regalare nuova soddisfazione al sodalizio patavino ci ha pensato in questa occasione Gabriele Borghesi che, alla guida della piccola Autobianchi A112 Abarth, ha siglato la vittoria nella classe 2 per vetture fino a 1150 cc nel secondo raggruppamento.

Teatro del successo per lui e per il fido navigatore di Chioggia, Nicola Doria, è stato il Rally Campagnolo numero undici ovvero il palcoscenico più prestigioso a livello nazionale per quanto concerne il settore delle auto storiche.

Pronti via e sul primo impegno serale, la prova di Torreselle, l’equipaggio Mach 3 Sport si trova ad affrontare condizioni meteo particolarmente avverse con pioggia e nebbia a farla da padrone.

Come se non bastasse a ciò si aggiungono problemi all’impianto frenante rendendo oltremodo difficoltosa la gestione del posteriore della vettura nelle staccate.

Partendo dal terzo posto Borghesi e Doria si lanciano all’attacco degli otto tratti cronometrati in programma per il giorno seguente riuscendo a staccare il miglior parziale sulla Recoaro 1000 che consente loro di rafforzare la seconda piazza provvisoria.

Dietro l’imprendibile Chivelli (Fiat 127 Sport) il duo di Mach 3 Sport continua a mantenere elevato il passo per gestire il risicato margine su Brunello (Autobianchi A112 Abarth).

La ripetizione a Santa Caterina sarà fatale al leader di classifica spianando la strada alla leadership temporanea per Borghesi e Doria che vantano, a tre prove dal termine, 30”8 su Brunello.

Per non lasciare nulla al caso i due mettono la firma sui restanti impegni di giornata andando a tagliare il traguardo, con quasi un minuto e mezzo di vantaggio, regalando a Mach 3 Sport un’altra giornata da incorniciare.

“Grandi complimenti all’equipaggio composto da Borghesi e Doria” – racconta Bonfadini (Presidente Mach 3 Sport) – “perchè riuscire ad ottenere questi brillanti risultati in contesti altamente competitivi come il Rally Campagnolo correndo molto poco sono fonte di enorme soddisfazione per noi. Ci spiace non aver potuto seguire direttamente il nostro equipaggio per improrogabili impegni ma grazie al fantastico lavoro dello staff della Squadra Corse Isola Vicentina, a cui va grosso merito e che ringrazio di cuore, tutto è andato per il verso giusto. Anche la nostra piccola A112 si è comportata molto bene durante tutto il weekend. Peccato solo per quei problemi ai freni patiti ad inizio perchè, finchè Chivelli è rimasto in gara, abbiamo visto che su certe prove il distacco era molto basso. Già tagliare il traguardo di una gara così dura e selettiva, come solo il Campagnolo sa essere, è un successo. Figuriamoci poter festeggiare la vittoria di classe”