La Monza Biker Fest si chiude con gli appassionati delle cafe racer

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L’eleganza delle moto classiche ha caratterizzato l’ultimo weekend della dieci giorni dedicata agli appassionati delle due ruote. Bilancio positivo per la prima edizione tra gare, musica e tanto divertimento.

Sono stati dieci giorni di forti emozioni per gli appassionati delle due ruote che hanno partecipato alla Monza Biker Fest all’Autodromo Nazionale Monza. Dal primo al dieci maggio, si sono susseguite gare, musica, lezioni di guida e uno spettacolo di freestyle che ha lasciato gli spettatori a bocca aperta. Una novità assoluta per il “tempio della velocità” che ha accolto centinaia di bikers e curiosi.

Competitività e adrenalina sono stati gli ingredienti principali dei primi tre giorni della Monza Biker Fest che ha ospitato il Campionato Italiano e Internazionale d’Italia delle SuperMoto Series. Nel paddock dell’Autodromo Nazionale Monza è stato creato un tracciato misto asfalto e terra per i centauri delle supermoto. Trionfatore assoluto è stato lo svizzero Marc Schmidt del team Tm Degasoline che ha combattuto una battaglia fino all’ultimo colpo con il campione italiano Ivan Lazzarini della Honda L30 Racing. Venerdì primo maggio si sono tenute le prove libere mentre sabato e domenica si sono susseguite le gare per il possesso della tabella rossa. Tolti i caschi, la sera è stata dedicata al divertimento con la musica del dj set fino a tardi.

L’apprendimento ha invece avuto un ruolo centrale in due appuntamenti della Monza Biker Fest. Il primo ha avuto come protagonisti gli obiettivi di Studio Focus Academy. Alcuni appassionati di fotografia sono infatti stati guidati nel mondo degli scatti sportivi e di moda da fotografi professionisti. I fotografi in erba hanno avuto accesso al bordo pista e, guidati dagli esperti dell’agenzia Studio Focus, hanno potuto immortalare i momenti più emozionanti delle gare. Nei box del circuito sono invece stati allestiti dei set fotografici con moto e modelle per introdurre i corsisti alla fotografia glamour.

Il secondo appuntamento ha invece coinvolto il campione Fabrizio Pirovano. Il biker che ha iniziato la carriera proprio all’Autodromo Nazionale Monza, è stato maestro in una scuola di guida su pista. Giovedì gli apprendisti piloti hanno percorso le varianti più famose d’Italia seguendo le indicazioni del centauro. Una mostra a lui dedicata è stata invece aperta per tutti i dieci giorni della Monza Biker Fest nei box 51-54. Immancabili le foto ricordo con il campione e insieme alle moto che hanno fatto la storia della sua carriera. A salutarlo anche i piloti, commentatori nonché amici Nico Cereghini e Luca Cadalora.

Venerdì sera è invece stato caratterizzato dalla temerarietà dei biker freestyle. Lungo il rettilineo del “tempio della velocità” è stato allestito un parco per permettere ai piloti di compiere delle evoluzioni che hanno lasciato senza parole il pubblico presente. Dopo un pomeriggio di allenamento per perfezionare i trick e prendere confidenza con il tracciato, i freestyler hanno tenuto con il fiato sospeso i presenti compiendo grab e backflip, cioè il temuto giro della morte.

Creatività ed eleganza, oltre ad una buona dose di velocità su rettifilo. L’ultimo weekend della Monza Biker Fest ha ospitato “The Reunion”, il raduno dedicato a tutti gli appassionati di motociclette cafe racer, special e dallo stile classico. Le principali case motociclistiche hanno esposto nel paddock dell’autodromo, mostrando ai visitatori i migliori modelli cafe racer. Sono stati numerosi gli stand che hanno permesso ai biker di personalizzare caschi e indumenti tecnici. All’interno dei box, è stato allestito anche un divertente corner dove era possibile farsi tagliare la barba da barbieri professionisti. Nel pomeriggio, la velocità ha preso il sopravvento con la gara “Sprint Race”: una competizione uno contro uno a eliminazione diretta lungo un ottavo di miglio del Rettilineo Alta Velocità e della pit lane. La partecipazione, aperta a tutte le cafe racer, ha visto il trionfo di un solo appassionato che si è portato a casa un assegno da mille euro insieme ad alcuni gadget.

Durante tutta la Monza Biker Fest, la pista dell’Autodromo Nazionale Monza è rimasta aperta agli appassionati della Gully Racing e per le prove libere di moto. Sono stati proprio i centauri a chiudere la dieci giorni. Oggi infatti dopo le prove libere termina la prima edizione della manifestazione. Dieci giorni intensi che hanno reso la Monza Biker Fest indimenticabile per ogni appassionato della due ruote.