Scatta domani alle 9.30 la 46^ Verzegnis-Sella Chianzutan
Sole e spettacolo nel sabato del round friulano del Campionato Italiano Velocità Montagna e della FIA International Hill Climb Cup, che ora attende le due salite di gara domenica. In prova si prenotano le Osella PA2000 Honda di Merli, Fattorini e Scola ma è show in tutti i gruppi
In un sabato di prove ufficiali caratterizzato da sole e spettacolo “in pista”, si sono finalmente accesi i motori della 46^ Verzegnis-Sella Chianzutan. Le prime schermaglie, il grande lavoro sulle migliori regolazioni per cui optare in gara e alcuni colpi di scena hanno animato la giornata di ricognizioni e ora è davvero tutto pronto per il clou di domani: domenica 17 maggio alle 9.30 è fissato lo start di gara-1 con gara-2 subito a seguire dell’evento motoristico organizzato dalla Scuderia Friuli Acu e valido per il Campionato Italiano Velocità Montagna, la FIA International Hill Climb Cup e il Campionato Sloveno. Un pubblico già numeroso e composto ha affollato la cittadina carnica e le tribune naturali dei 5640 metri del tracciato da Ponte Landaia a Semma Chianzutan, godendosi il rombo dei motori, i colori e la passione di piloti e addetti ai lavori del circus della velocità in salita, presente in massa a Verzegnis con ben 237 concorrenti verificati su 257 iscritti. Prima della gara di domenica, la strada sarà chiusa al traffico per gli spettatori a partire dalle 8.30 e al traffico ordinario a partire dalle 6. Poi, a fare da apripista saranno sei Ferrari clienti della concessionaria Ineco, una Lancia Stratos gruppo 4 e il manager Pirelli Terenzio Testoni con la Bmw M3 Dtm ex Ravaglia.
Sul fronte agonistico, le prove del sabato hanno messo in evidenza un tris di Osella PA2000 Honda. A capitanarle è il trentino e vicecampione italiano Christian Merli, inseguitore di Domenico Scola nella classifica tricolore e autore del miglior riscontro cronometrico di manche in 2’32’8, settato nella seconda salita. Già al sabato non si sono fatte attendere le risposte del leader di campionato, con Scola al lavoro soprattutto su alcune regolazioni alla trasmissione e sul migliorare la conoscenza del tracciato, dove lo scorso anno il giovane calabrese non fu particolarmente fortunato. Tra i due contendenti è pronto a inserirsi un altro under, l’umbro Michele Fattorini, sempre più a suo agio sulla biposto italiana di gruppo E2B, mentre i compagni di team Adolfo Bottura su Osella FA30 Zytek e Giancarlo Graziosi su F.Master erano alle prese con capricci di elettronica. Tra gli outsider, in evidenza il siciliano Vincenzo Conticelli sulla versione PA30, il figlio Francesco sulla quarta PA2000 un po’ sottosterzante nella prima prova e lo svizzero Tiziano Riva, il più veloce nel gruppo delle monoposto E2M con la Reynard D92 Cosworth, inseguito da Franco Cinelli sulla Lola Evo Judd di F.3000. Non contento del comportamento della propria Lola-Cosworth, invece, l’atteso driver elvetico Eric Berguerand, che era anche all’esordio assoluto sia a Verzegnis sia in Italia e comunque ha agganciato la top-ten nella seconda prova. In gruppo CN le migliori risposte vengono dal campione in carica Omar Magliona. Il sardo, con pretese da top-ten, è fiducioso del potenziale della sua Osella PA21 Evo e del lavoro delle coperture Pirelli, ma dovrà guardarsi dalle biposto gemelle gommate Avon di Achille Lombardi e Luca Ligato (nonostante una leggera toccata), oltre a un ritrovato Rosario Iaquinta nella seconda prova dopo essere stato protagonista di un’uscita di strada nella prima salita. Sfida accesa già dalle ricognizioni per i protagonisti del gruppo GT, dove il leader Roberto Ragazzi su Ferrari 458 è al testa a testa con il padrone di casa Gianni di Fant su Porsch 997e, mentre anche Franco Leogrande (Porsche 996) e Ignazio Cannavò (Lamborghini Gallardo SuperTrofeo) affilano le armi, pur se quest’ultimo “salta” la prima prova per un ritardo nell’incolonnamento. In E1-E2S folto parterre di spettacolari ed estremi bolidi. Il bolognese Fulvio Giuliani avrà il suo bel da fare per tenere a bada gli austriaci Karl Schagerl (VW Golf Rally) e Andreas Gabat (Fors Escort Cosworth), oltre agli avversari diretti per il Tricolore Piero Nappi (Ferrari 550) e Marco Gramenzi (Alfa Romeo 155 DTM). Molto ravvicinata pure l’anteprima della sfida per il gruppo A, dove i favori del pronostico sono ora per il duello tra l’austriaco Stefan Wiedenhofer e il bolzanino e campione italiano Rudi Bicciato, entrambi su Mitsubishi Lancer Evo. Un friulano svetta nel gruppo N, sempre su Lancer: è Michele Buiatti, che all’esordio stagionale sfida i leader di campionato Antonino “O Play” Migliuolo e Giovanni Del Prete su vettura gemella e l’austriaco Reinhold Taus su Subaru Impreza Wrx Sti. Desideroso di attaccare, però, è anche l’altoatesino campione italiano in carica Armin Hafner, vicino al quartetto sempre su Mitsu. In Racing Start è subito derby tra Mini Cooper S turbo con la sfida Montanaro-Novaglio, mentre Antonio Scappa si prenota tra le aspirate con la Renault New Clio.