ALTRO IMPORTANTE PODIO PER D’ASTE TRA GLI INDIPENDENTS AL NORDSCHLEIFE

La pista più temuta ha regalato uno splendido podio a Stefano d’Aste. Sugli oltre 25 km del Nurburgring-Nordschleife il pilota genovese è infatti salito sul terzo gradino del podio tra gli Indipendents nel quarto appuntamento del FIA World Touring Car Championship con la Chevrolet del team All-inkl Munnich Motorsport, ciliegina sulla torta di un fine settimana molto positivo, con prestazioni sempre al top in ogni condizione. In Gara 1 d’Aste è riuscito a rimanere attaccato ai primi nonostante la sua Cruze fosse quella meno performante in pista e l’unica (insieme a quella della compagna di squadra Sabine Schmitz) senza l’aggiornamento al motore che permette di avere una potenza di alcuni cavalli in più, disponibile invece sulle altre vetture del marchio americano. In una gara tiratissima, il pilota italiano ha provato ad attaccare più volte la Citroen di Bennani senza successo, chiudendo quindi in ottava piazza assoluta, 3° tra i piloti dello Yokohama Driver’s Trophy e primo tra i piloti al volante della Cruze RML TC1. In Gara 2 purtroppo un contatto nelle prime fasi di gara toglieva di scena d’Aste a causa del danneggiamento della parte frontale della vettura. Stefano d’Aste: “Che spettacolo correre al Nordschleife, che adrenalina, libidine allo stato puro! Sono contento della prestazione in questo week end, siamo sempre stati molto competitivi e nel warm-up avevamo ulteriormente migliorato la macchina. Eravamo velocissimi e molto costanti, ho perso qualche metro al primo giro, ma sapevo che all’inizio avrei sofferto un po’, poi gli altri hanno iniziato a soffrire e io gli sono andato sotto ma passare le Citroen è quasi impossibile, sul dritto volano, non tenevo la scia e dire che io tra le Chevrolet ero quello aerodinamicamente più scarico di tutti, vero anche che non ho l’upgrade motore. In Gara 2 peccato… Tutto è partito da un contatto tra Huff e una delle Citroen all’ingresso del Nordschleife, Filippi ha inchiodato e l’ho tamponato; dopo Flugplatz è collassato lo splitter e nella curva a sinistra successiva di sesta marcia quasi volo fuori a velocità imbarazzante, ma sono riuscito a non mettere le ruote sull’erba perché nello scollinamento prima avevo sentito che mancava carico. Subito dopo ho sentito ‘Crack’ e ho capito che il frontale della mia Chevrolet era andato. Peccato, si potevano fare altri punti importanti, ma va bene così, sono contento e non vedo l’ora di essere in pista a Mosca dove anche io dovrei finalmente disporre di tutti gli aggiornamenti sulla mia Chevrolet!” Per i protagonisti del Campionato del Mondo Turismo ci saranno ora 20 giorni di pausa: si tornerà infatti in azione al Moscow Raceway, in Russia, nel week end del 5-7 Giugno per il quinto appuntamento della stagione.