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Oltre ai soliti noti, anche “Ciava” e Battaglin al via della 22. edizione dell’appuntamento parmense di fine mese. L’appetito, si sa, vien mangiando. E, preso nota del numero davvero importante di adesioni già ricevute, dalla cabina di regia del Rally del Taro informano di non volersi più accontentare di presentare un elenco da tripla cifra, ma ambiscono a superare anche quota cento e dieci. A confermare le cresciute ambizioni dell’appuntamento parmense di fine mese, ci pensa patron Michele Tedaldi: “Effettivamente, ci eravamo posti l’obiettivo di eguagliare i centotre iscritti di un anno fa, ma giorno dopo giorno abbiamo alzato l’asticella e adesso siamo ragionevolmente convinti che, al tirar delle somme, potremo presentare una lista composta sostanzialmente dallo stesso numero di equipaggi presenti al Rallye Elba, la gara che ha inaugurato la stagione 2015 dell’International Rally Cup Pirelli”.

Con la quantità, a crescere è anche la qualità, come conferma la presenza al via di Alessandro Battaglin e “Ciava”: il primo con una Ford Fiesta e il secondo con una Citroen C4, non potranno che essere protagonisti di vertice insieme a Corrado Fontana, Felice Re, Rudy Michelini e agli altri abituali “tenori” della vivacissima serie su asfalto.